La presente indagine vuole approfondire i motivi psicologici che sottendono la capacità di un sistema sociale di far fronte alle operazioni trasformative implicate nei percorsi di decarbonizzazione, attraverso l’esplorazione dei vissuti emotivi legati all’utilizzo del luogo. Partendo da una revisione della letteratura sulla proprietà psicologica, la sensazione di controllare e avere potere decisionale nei confronti di un luogo sentito come proprio rappresenta un aspetto fondamentale attraverso cui l’individuo o la collettività percepisce sé stessa. Dal momento in cui il controllo e le capacità decisionali nei confronti di un luogo vengono messe in discussione, possono portare all’emergere di sentimenti di perdita e ad una riconversione delle identità. Partendo da questi presupposti teorici, lo studio esplora le narrazioni di 12 stakeholders coinvolti nei percorsi di decarbonizzazione previsti per il Sulcis, un territorio il cui sviluppo economico e identitario è storicamente legato al modello industriale. Lo studio viene condotto attraverso 12 interviste narrativo-episodiche e l’impiego di un’analisi tematica socio-costruzionista, grazie cui vengono individuati due focus tematici principali: (1) La perdita come disconoscimento della proprietà psicologica; (2) la transizione come processo di emancipazione delle identità subalterne.
Noi e i Nostri Luoghi Negoziazione delle Identità e Costruzione della Proprietà Psicologica nel Contesto della Transizione Energetica Un’Esplorazione delle Narrazioni sulla Storia Industriale del Sulcis
FAZZINI, TIZIANO
2022/2023
Abstract
La presente indagine vuole approfondire i motivi psicologici che sottendono la capacità di un sistema sociale di far fronte alle operazioni trasformative implicate nei percorsi di decarbonizzazione, attraverso l’esplorazione dei vissuti emotivi legati all’utilizzo del luogo. Partendo da una revisione della letteratura sulla proprietà psicologica, la sensazione di controllare e avere potere decisionale nei confronti di un luogo sentito come proprio rappresenta un aspetto fondamentale attraverso cui l’individuo o la collettività percepisce sé stessa. Dal momento in cui il controllo e le capacità decisionali nei confronti di un luogo vengono messe in discussione, possono portare all’emergere di sentimenti di perdita e ad una riconversione delle identità. Partendo da questi presupposti teorici, lo studio esplora le narrazioni di 12 stakeholders coinvolti nei percorsi di decarbonizzazione previsti per il Sulcis, un territorio il cui sviluppo economico e identitario è storicamente legato al modello industriale. Lo studio viene condotto attraverso 12 interviste narrativo-episodiche e l’impiego di un’analisi tematica socio-costruzionista, grazie cui vengono individuati due focus tematici principali: (1) La perdita come disconoscimento della proprietà psicologica; (2) la transizione come processo di emancipazione delle identità subalterne.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/45420