Background. L'autenticità sul posto di lavoro è un aspetto a cui viene data sempre più attenzione nelle organizzazioni e nella letteratura sul lavoro. L'autenticità si riferisce alla possibilità di essere se stessi sul posto di lavoro, di esprimere i propri valori, interessi ed emozioni in modo aperto e genuino. Sentirsi autentici può avere numerosi vantaggi, tra cui una maggiore soddisfazione lavorativa, un senso di integrità personale e una maggiore motivazione a lavorare. In ragione di ciò, negli anni recenti vi è stato un aumento degli studi volti a indagare gli esiti favorevoli derivanti dall'adozione dell'autenticità in ambito lavorativo, nonché sul ruolo centrale che essa dovrebbe assumere all'interno della cultura aziendale. Obiettivi. Attraverso questo elaborato ho presentato lo studio da me condotto per verificare la bontà dello strumento di misura dell’autenticità, l’Individual Authenticity Measure at Work (IAM at Work) e, allo stesso tempo, per testare un modello di mediazione che comprende il costrutto tripartito dell’autenticità (variabile indipendente), quello di benessere lavorativo (variabile mediatrice), e quello di performance (variabile indipendente). Metodi. Per la stesura del seguente elaborato sono stati presi in esame diversi articoli della letteratura scientifica, reperiti tramite database bibliografici di pubblicazioni in ambito medico e scientifico (Scopus, Science Direct, PubMed), motori di ricerca generici (Google, Google Scholar) e siti web di case editrici a pubblicazione medica e scientifica (Cambridge University Press, Elsevier). La parte di ricerca è stata invece definita attraverso la raccolta di dati provenienti da rilevazioni già esistenti, fatte attraverso dei questionari contenenti l’IAM Work, l’Utrecht Work Engagement Scale (UWES) e la scala della “Performance” presente nella versione italiana del Job Demands-Resources Questionnaire di Bakker (2014), che sono stati poi analizzati attraverso il pacchetto Lavann di R. Risultati. Con le analisi effettuate sui dati raccolti è stata dimostrata la bontà dello strumento IAM at Work ed è stata osservata l’effettiva influenza che l’autenticità ha sulla variabile della performance, anche attraverso una parziale mediazione da parte del costrutto di benessere lavorativo, che cattura parte dell’effetto di uno dei tre fattori che compongono l’autenticità, l’authentic living. Conclusioni. Il presente elaborato ha permesso di evidenziare come l'adozione dell'autenticità nei contesti lavorativi rappresenti un fattore determinante per il miglioramento del benessere dei dipendenti e, al contempo, per l'incremento della produttività e quindi per i risultai aziendali, il che comporta un beneficio reciproco. Inoltre ha permesso di confermare l’efficacia di uno strumento apposito per la rilevazione dell’autenticità nel contesto lavorativo, che può quindi essere usato ad oggi per approfondire tale area tematica di così grande importanza.
Autenticità nel luogo di lavoro: l'origine di un maggiore benessere e migliori performance lavorative
TONEATTI, MARGHERITA
2022/2023
Abstract
Background. L'autenticità sul posto di lavoro è un aspetto a cui viene data sempre più attenzione nelle organizzazioni e nella letteratura sul lavoro. L'autenticità si riferisce alla possibilità di essere se stessi sul posto di lavoro, di esprimere i propri valori, interessi ed emozioni in modo aperto e genuino. Sentirsi autentici può avere numerosi vantaggi, tra cui una maggiore soddisfazione lavorativa, un senso di integrità personale e una maggiore motivazione a lavorare. In ragione di ciò, negli anni recenti vi è stato un aumento degli studi volti a indagare gli esiti favorevoli derivanti dall'adozione dell'autenticità in ambito lavorativo, nonché sul ruolo centrale che essa dovrebbe assumere all'interno della cultura aziendale. Obiettivi. Attraverso questo elaborato ho presentato lo studio da me condotto per verificare la bontà dello strumento di misura dell’autenticità, l’Individual Authenticity Measure at Work (IAM at Work) e, allo stesso tempo, per testare un modello di mediazione che comprende il costrutto tripartito dell’autenticità (variabile indipendente), quello di benessere lavorativo (variabile mediatrice), e quello di performance (variabile indipendente). Metodi. Per la stesura del seguente elaborato sono stati presi in esame diversi articoli della letteratura scientifica, reperiti tramite database bibliografici di pubblicazioni in ambito medico e scientifico (Scopus, Science Direct, PubMed), motori di ricerca generici (Google, Google Scholar) e siti web di case editrici a pubblicazione medica e scientifica (Cambridge University Press, Elsevier). La parte di ricerca è stata invece definita attraverso la raccolta di dati provenienti da rilevazioni già esistenti, fatte attraverso dei questionari contenenti l’IAM Work, l’Utrecht Work Engagement Scale (UWES) e la scala della “Performance” presente nella versione italiana del Job Demands-Resources Questionnaire di Bakker (2014), che sono stati poi analizzati attraverso il pacchetto Lavann di R. Risultati. Con le analisi effettuate sui dati raccolti è stata dimostrata la bontà dello strumento IAM at Work ed è stata osservata l’effettiva influenza che l’autenticità ha sulla variabile della performance, anche attraverso una parziale mediazione da parte del costrutto di benessere lavorativo, che cattura parte dell’effetto di uno dei tre fattori che compongono l’autenticità, l’authentic living. Conclusioni. Il presente elaborato ha permesso di evidenziare come l'adozione dell'autenticità nei contesti lavorativi rappresenti un fattore determinante per il miglioramento del benessere dei dipendenti e, al contempo, per l'incremento della produttività e quindi per i risultai aziendali, il che comporta un beneficio reciproco. Inoltre ha permesso di confermare l’efficacia di uno strumento apposito per la rilevazione dell’autenticità nel contesto lavorativo, che può quindi essere usato ad oggi per approfondire tale area tematica di così grande importanza.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/45563