La legge sulla Memoria Storica in Spagna: il caso dei desaparecidos e dei bambini rubati.

Il 26 dicembre del 2007 in Spagna, venne approvata la legge 52/2007 con la quale si era finalmente riusciti a riconoscere ed ampliare i diritti, attraverso misure di sostegno, per tutti coloro che avevano subito persecuzioni o violenze durante la guerra civile e la dittatura franchista. Questa legge è conosciuta come la legge sulla Memoria Storica, che venne promulgata durante il periodo del governo di José Luis Rodríguez Zapatero. L’obiettivo di questa tesi è quella di indagare sul caso dei desaparecidos e dei bambini rubati in Spagna, durante il periodo della dittatura di Franco, dopo l’approvazione della legge 52/2007. Questa doveva essere la chiave di svolta che avrebbe dovuto prevedere l’attuazione di piani di sostegno economico per la ricerca e la riesumazione dei corpi dalle fosse comuni, per tutte quelle famiglie che avevano perso un proprio caro e che non erano più state in grado di ritrovarlo. Inoltre, la legge avrebbe dovuto permettere a tutti coloro che erano stati adottati di poter ottenere, per diritto, tutte le informazioni riguardanti la loro nascita e che ha permesso ai bambini, che erano stati rapiti durante il periodo del franchismo, al compimento della maggiore età, di poter accedere ai registri che prima non potevano consultare. Alla luce di questo, la domanda di ricerca che ci si pone è questa: La legge sulla Memoria Storica è riuscita a provvedere ai bisogni di tutti coloro che hanno subito le conseguenze della dittatura? Sicuramente la legge ha aiutato ad aprire una vasta argomentazione sul tema, portando diverse ideologie a scontrarsi tra loro. Alcuni pensavano che il passato dovesse rimanere sepolto come definito dalla legge di amnistia del 1977 e altri invece sostenevano l’idea di dover ricercare la verità e la giustizia, come nel caso dell’ex giudice Baltasar Garzón. Tuttavia, la legge sulla Memoria Storica è stata insufficiente per l’attuazione di un vero sostegno ai parenti delle vittime comunque costretti ad affrontare battaglie legali costose sia per ottenere la verità sulle sparizioni che sui furti dei propri figli, senza avere alcuna certezza di poterle vincere. Ad oggi grazie anche alla volontà di poeti, giudici, magistrati, associazioni e dello stesso popolo spagnolo, il governo Sanchéz ha approvato nel 2022 la legge sulla Memoria Democratica in sostituzione alla 52/2007. Questa, permetterà di ottenere non solo dei miglioramenti rispetto alla legge precedente, ma porterà ad uno sradicamento ancora più profondo del franchismo dalla società spagnola.