Sebbene l’articolo 37 della Costituzione del 1948 sancisca che “la donna lavoratrice ha gli stessi diritti e, a parità di lavoro, le stesse retribuzioni che spettano al lavoratore [...]”, la disparità di salario e di possibilità lavorative - in termini di accesso al lavoro e di accesso a cariche di più elevata responsabilità - ancora sussiste tra i due generi. Le strategie che sono state implementate negli ultimi anni da discipline come diritto, economia e psicologia per gestire tale criticità sono diverse e numerose. Alla luce di ciò, la ricerca qui presentata si propone di inserirsi in tale assetto affiancandosi alle strategie già esistenti con l’obiettivo di massimizzarne l’efficacia. Questo, attraverso l’analisi e la descrizione del modo in cui i cittadini configurano discorsivamente il gender gap negli assetti lavorativi. In particolare, si è indagato come diversi ruoli all’interno della comunità contribuiscono al mantenimento dell’assetto delineato, attraverso un protocollo a domande aperte e una raccolta testuale sulle piattaforme social. Il progetto nasce entro il programma di ricerca della Scienza Dialogica, che si occupa della formalizzazione del linguaggio naturale, dalla quale deriva la metodologia impiegata per la realizzazione della ricerca (M.A.D.I.T., Metodologia Di Analisi dei Dati Informatizzati Testuali). Nello specifico, i dati sono stati analizzati attraverso la Tavola dei Repertori Discorsivi e i costrutti di carriera biografica, biografia e coesione sociale.
Divario di genere negli assetti lavorativi: il contributo dell'analisi delle produzioni testuali per l'individuazione di strategie di gestione nella Comunità
VERZOTTO, SOFIA
2022/2023
Abstract
Sebbene l’articolo 37 della Costituzione del 1948 sancisca che “la donna lavoratrice ha gli stessi diritti e, a parità di lavoro, le stesse retribuzioni che spettano al lavoratore [...]”, la disparità di salario e di possibilità lavorative - in termini di accesso al lavoro e di accesso a cariche di più elevata responsabilità - ancora sussiste tra i due generi. Le strategie che sono state implementate negli ultimi anni da discipline come diritto, economia e psicologia per gestire tale criticità sono diverse e numerose. Alla luce di ciò, la ricerca qui presentata si propone di inserirsi in tale assetto affiancandosi alle strategie già esistenti con l’obiettivo di massimizzarne l’efficacia. Questo, attraverso l’analisi e la descrizione del modo in cui i cittadini configurano discorsivamente il gender gap negli assetti lavorativi. In particolare, si è indagato come diversi ruoli all’interno della comunità contribuiscono al mantenimento dell’assetto delineato, attraverso un protocollo a domande aperte e una raccolta testuale sulle piattaforme social. Il progetto nasce entro il programma di ricerca della Scienza Dialogica, che si occupa della formalizzazione del linguaggio naturale, dalla quale deriva la metodologia impiegata per la realizzazione della ricerca (M.A.D.I.T., Metodologia Di Analisi dei Dati Informatizzati Testuali). Nello specifico, i dati sono stati analizzati attraverso la Tavola dei Repertori Discorsivi e i costrutti di carriera biografica, biografia e coesione sociale.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/46011