Modellazione matematica e fisica a confronto: il caso della diga del Furlo (PU)

La tesi in oggetto nasce dalla necessità di un intervento di miglioramento, in base alle vigenti norme tecniche, degli organi di scarico di superficie della diga del Furlo (PU). Al fine di condurre lo studio, è stato costruito presso il Laboratorio di Idraulica e Costruzioni Idrauliche dell’Università di Padova un modello fisico in scala 1:50 della diga. Sono stati quindi testati i possibili futuri organi di scarico della diga nel loro complesso, in diverse configurazioni e per diverse portate. I risultati ottenuti dalla modellazione fisica sono successivamente stati confrontati con un modello matematico bidimensionale opportunamente calibrato, sviluppato con il software HEC-RAS. Infine, è stato condotto uno studio sulle pressioni al fondo che si realizzano in corrispondenza del bacino di dissipazione naturale a valle della diga. In particolare, ci si è focalizzati sulle fluttuazioni di pressione (positive e negative) che si verificano alla base di un risalto idraulico, al variare delle condizioni al contorno di valle, per cuscini d’acqua di altezza differente.