Impatto economico e ambientale della conversione di linee elettriche aeree in alta tensione da corrente alternata a corrente continua

Con la finalità di mitigare il cambiamento climatico, l'Unione europea (UE) ha fissato ambiziosi obiettivi per la riduzione delle emissioni di gas serra da parte dei paesi membri. L'UE intende raggiungere la neutralità climatica entro il 2050 e tale obiettivo viene indicato nella legge europea sul clima, insieme all'obiettivo intermedio di riduzione delle emissioni del 55% entro il 2030. Tra le principali misure volte a raggiungere quest’ultimo obiettivo, spicca l’installazione massiva di impianti di produzione di energia rinnovabile sul sistema elettrico. Per rendere questa soluzione fattibile nello scenario italiano, è necessario un rapido cambiamento dell’infrastruttura elettrica per garantire una gestione affidabile delle fonti di energia rinnovabile. I tempi sempre più stringenti e i vincoli di natura sociale e ambientale fanno assumere un ruolo sempre più centrale al revamping di linee di trasmissione esistenti, perciò l’attenzione di questo studio ricade sull’analisi dei benefici socio-economici, ambientali e tecnologici della conversione da corrente alternata a continua di elettrodotti aerei. In particolare, mediante la risoluzione di problemi di OPTIMAL POWER FLOW in cui si va a minimizzare il costo globale dell’energia, inclusi i costi per l’infrastruttura, l’impatto della conversione di linee aeree esistenti viene confrontata con soluzioni alternative in scenari ad alta penetrazioni d impianti di produzione di energia rinnovabile.