Gestione ottimizzata dei servizi ancillari per il controllo della rete di distribuzione e il coordinamento tra TSO e DSO

La continua crescita di Fonti Energetiche Rinnovabili (FER) connesse alla rete di distribuzione richiede un’attenta revisione dell’attuale quadro di gestione e normativo per consentire la gestione dei servizi ancillari (SA) in modo efficiente. Una delle possibilità previste per il futuro del coordinamento dei gestori della rete di trasmissione (TSO) e dei gestori della rete di distribuzione (DSO) è l’accordo e la regolazione gestita dal DSO di un profilo di potenza programmato alla stazione primaria (PS). Tutto ciò significa che il DSO avrà la responsabilità del bilanciamento della potenza scambiata con la rete a monte garantendo di conseguenza la riduzione dell’imprevedibilità degli scambi energetici. La tesi propone una metodologia per la gestione di una rete di distribuzione, che garantisca l’approvvigionamento dei carichi elettrici e l’allocazione della generazione distribuita rispettando contemporaneamente i vincoli di esercizio ed il profilo concordato con il TSO. Per gestire tale problema, è stato utilizzato un modello in ambiente Matlab capace di garantire una soluzione ottima quando diverse fonti di incertezza perturbano il sistema. La metodologia, basata su un approccio multi-periodo, valuta la disponibilità di ciascuna unità nella rete che possegga una certa flessibilità, come sistemi di accumulo distribuito (DES) parchi di ricarica di auto elettriche con funzione Vehicle to grid (V2G) e carichi che aderiscono a contratti di flessibilità di tipo Demand Response (DR). L’ottimizzatore valuta un profilo concordato basandosi su l’utilizzo di profili di potenza stimati, successivamente, il profilo di potenza effettivo viene calcolato e ottimizzato sfruttando gli elementi citati, permettendo di gestire le perturbazioni alle stime dei profili di utenza che rappresentano i profili reali. Le simulazioni sono fatte su una rete realistica e vengono eseguite considerando profili di potenza perturbati casualmente sia per i carichi che per i generatori. I benefici (gestione dello scambio di energia presso la stazione primaria, supporto al DSO nella regolazione della tensione e risoluzione delle congestioni) associati al coordinamento dello stoccaggio, in primo luogo, dei sistemi di ricarica V2G, in secondo luogo, e infine dei carichi con funzione DR, vengono valutati e discussi.