Nonostante la religione sia un tema centrale delle scienze sociali sin dalla loro nascita, non è sempre chiaro cosa sociologi e antropologi intendano con questo termine. Dalla speculazione dell'antropologia vittoriana, al funzionalismo di metà XX secolo, fino ai contributi delle scienze cognitive più recenti, nessuna definizione di religione è infatti mai riuscita a imporsi come un punto di riferimento in grado di accogliere attorno a sé un solido consenso. Il presente lavoro si pone di analizzare i tentativi definitori più influenti prodotti a partire dalla fine del XIX secolo, concentrandosi sulle diverse problematicità esibite da queste concettualizzazioni, difficoltà che riguardano tanto questioni di ordine empirico quanto di carattere logico. La tesi avanzata sostiene che l'origine dei problemi presi in esame non sia da ricercare in un una serie di difetti nella costruzione del concetto, ma nel fatto che si tratti di definizioni che cercano di donare un'universalità diacronica e trans-culturale a una categoria peculiare della modernità europea. La religione infatti, lungi dall'essere un qualcosa di condiviso da sempre dall'intero genere umano la cui "scoperta" è un fatto recente, è una categoria che ha assunto i suoi significati attuali nel corso dei mutamenti politici ed economici che dall'Europa si sono allargati al resto del mondo attraverso il dominio coloniale. Anziché vedere queste definizioni come attività mosse dal desiderio di produrre una conoscenza disinteressata, gli stessi tentativi definitori sono considerati come inestricabilmente legati a una complessa configurazione di sapere/potere marcatamente moderna, in cui alla religione è assegnato un posto del tutto particolare. Questo lavoro propone così di spostare i termini della questione, non più considerando la religione come qualcosa da definire una volta e per tutte, ma mettendo al centro il modo in cui la categoria di religione opera all'interno delle forme di governamentalità moderne.

Il cieco, lo scienziato, e il sovrano. La categoria di religione nelle scienze sociali.

BOLLINI, MATTEO
2022/2023

Abstract

Nonostante la religione sia un tema centrale delle scienze sociali sin dalla loro nascita, non è sempre chiaro cosa sociologi e antropologi intendano con questo termine. Dalla speculazione dell'antropologia vittoriana, al funzionalismo di metà XX secolo, fino ai contributi delle scienze cognitive più recenti, nessuna definizione di religione è infatti mai riuscita a imporsi come un punto di riferimento in grado di accogliere attorno a sé un solido consenso. Il presente lavoro si pone di analizzare i tentativi definitori più influenti prodotti a partire dalla fine del XIX secolo, concentrandosi sulle diverse problematicità esibite da queste concettualizzazioni, difficoltà che riguardano tanto questioni di ordine empirico quanto di carattere logico. La tesi avanzata sostiene che l'origine dei problemi presi in esame non sia da ricercare in un una serie di difetti nella costruzione del concetto, ma nel fatto che si tratti di definizioni che cercano di donare un'universalità diacronica e trans-culturale a una categoria peculiare della modernità europea. La religione infatti, lungi dall'essere un qualcosa di condiviso da sempre dall'intero genere umano la cui "scoperta" è un fatto recente, è una categoria che ha assunto i suoi significati attuali nel corso dei mutamenti politici ed economici che dall'Europa si sono allargati al resto del mondo attraverso il dominio coloniale. Anziché vedere queste definizioni come attività mosse dal desiderio di produrre una conoscenza disinteressata, gli stessi tentativi definitori sono considerati come inestricabilmente legati a una complessa configurazione di sapere/potere marcatamente moderna, in cui alla religione è assegnato un posto del tutto particolare. Questo lavoro propone così di spostare i termini della questione, non più considerando la religione come qualcosa da definire una volta e per tutte, ma mettendo al centro il modo in cui la categoria di religione opera all'interno delle forme di governamentalità moderne.
2022
The Blind, the Scientist, and the Sovereign. The Category of Religion in Social Science.
Religione
Teoria
Metodo
Sociologia
Antropologia
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/46622