L’obiettivo decarbonizzazione, per la produzione di energia elettrica, sta portando ad una sempre più crescente diffusione delle energie rinnovabili. Il problema della loro intermittenza fa sì che per far fronte a ciò, l' integrazione di accumuli di energia risulti fondamentale. Esistono diversi metodi di storage, ma questo studio in particolare, valuta l’utilizzo di un Thermal Energy Storage System (TESS): un accumulatore di energia elettrica sotto forma di calore, il quale può essere utilizzato in modo dilazionato nel tempo secondo necessità. La tecnologia proposta, studiata tramite COMSOL, è costituita da moduli che utilizzano la sabbia come materiale di storage. Per il processo di carica, in cui vengono riscaldate le particelle, sono utilizzate tecnologie di tipo elettrotermico, in particolare l’ induzione. L’ energia accumulata potrà essere utilizzata direttamente sia per district heating che per processi industriali. Lo studio si occupa di fare un dimensionamento del sistema, a partire dalla scelta della potenza di alimentazione, geometria e configurazione adeguata, andando a vedere come evolvono le temperature durante le varie fasi e quali sono i risultati ottenuti, schematizzandoli e commentandoli.
Prototipo di TESS (Thermal Energy Storage System) con utilizzo di tecnologie elettrotermiche
ALESSI, ALESSANDRO
2022/2023
Abstract
L’obiettivo decarbonizzazione, per la produzione di energia elettrica, sta portando ad una sempre più crescente diffusione delle energie rinnovabili. Il problema della loro intermittenza fa sì che per far fronte a ciò, l' integrazione di accumuli di energia risulti fondamentale. Esistono diversi metodi di storage, ma questo studio in particolare, valuta l’utilizzo di un Thermal Energy Storage System (TESS): un accumulatore di energia elettrica sotto forma di calore, il quale può essere utilizzato in modo dilazionato nel tempo secondo necessità. La tecnologia proposta, studiata tramite COMSOL, è costituita da moduli che utilizzano la sabbia come materiale di storage. Per il processo di carica, in cui vengono riscaldate le particelle, sono utilizzate tecnologie di tipo elettrotermico, in particolare l’ induzione. L’ energia accumulata potrà essere utilizzata direttamente sia per district heating che per processi industriali. Lo studio si occupa di fare un dimensionamento del sistema, a partire dalla scelta della potenza di alimentazione, geometria e configurazione adeguata, andando a vedere come evolvono le temperature durante le varie fasi e quali sono i risultati ottenuti, schematizzandoli e commentandoli.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/47381