Il biodeterioramento dei materiali lapidei è un fenomeno ben noto nel campo dei beni culturali, a causa della capacità dei microrganismi di colonizzare le superfici litiche. I cianobatteri rappresentano la componente principale dei biofilm fototrofi, che crescono adesi ai monumenti in pietra, principalmente quando quest’ultimi sono esposti alla luce, in ambienti confinati o esterni. Negli ultimi anni, un crescente campo di ricerca si è dedicato alla scoperta e allo studio di nuovi composti sostenibili dal punto di vista ambientale e sicuri per la salute dell’uomo, col fine di sostituire le sostanze chimiche e i metodi meccanici solitamente impiegati nelle pratiche di restauro. Gli oli essenziali (EO) si sono dimostrati molto promettenti a questo proposito, perciò, in questo studio, è stata valutata l'efficacia biocida, su biofilm di cianobatteri in coltura, di sei EO (Melaleuca alternifolia, Thymus capitatus, Origanum vulgare, Urtica dioica, Thymus vulgaris var. linalolo/timolo, Thymus vulgaris-timolo). Sono state testate diverse concentrazioni di EO, 1% e 5%. Per valutarne l'efficacia sui biofilm di cianobatteri, sono state effettuate delle osservazioni al microscopio e delle misurazioni dell'attività fotosintetica pre e post-applicazione del biocida. Inoltre, è stata costruita una curva dose-risposta con gli EO più promettenti, ovvero l’olio di timo rosso, origano e albero del tè, a diverse concentrazioni (1%, 0,5%, 0,25%, 0,1%). In quest’ultimo esperimento, dopo l'applicazione dei biocidi, è stata registrata un’inibizione dell’attività fotosintetica nel tempo, per gli EO di timo rosso e origano, alle concentrazioni 1%, 0,5%, e, solo per l’olio di timo, anche allo 0,25%. Pertanto, questo studio fornisce nuove informazioni sull'impiego dei diversi oli essenziali, come biocidi ecosostenibili, nei futuri test in situ.
Studi su biocidi naturali per la prevenzione e l’inibizione di biofilm fototrofi deterioranti monumenti lapidei
ZAMBOLIN, LUCIA
2022/2023
Abstract
Il biodeterioramento dei materiali lapidei è un fenomeno ben noto nel campo dei beni culturali, a causa della capacità dei microrganismi di colonizzare le superfici litiche. I cianobatteri rappresentano la componente principale dei biofilm fototrofi, che crescono adesi ai monumenti in pietra, principalmente quando quest’ultimi sono esposti alla luce, in ambienti confinati o esterni. Negli ultimi anni, un crescente campo di ricerca si è dedicato alla scoperta e allo studio di nuovi composti sostenibili dal punto di vista ambientale e sicuri per la salute dell’uomo, col fine di sostituire le sostanze chimiche e i metodi meccanici solitamente impiegati nelle pratiche di restauro. Gli oli essenziali (EO) si sono dimostrati molto promettenti a questo proposito, perciò, in questo studio, è stata valutata l'efficacia biocida, su biofilm di cianobatteri in coltura, di sei EO (Melaleuca alternifolia, Thymus capitatus, Origanum vulgare, Urtica dioica, Thymus vulgaris var. linalolo/timolo, Thymus vulgaris-timolo). Sono state testate diverse concentrazioni di EO, 1% e 5%. Per valutarne l'efficacia sui biofilm di cianobatteri, sono state effettuate delle osservazioni al microscopio e delle misurazioni dell'attività fotosintetica pre e post-applicazione del biocida. Inoltre, è stata costruita una curva dose-risposta con gli EO più promettenti, ovvero l’olio di timo rosso, origano e albero del tè, a diverse concentrazioni (1%, 0,5%, 0,25%, 0,1%). In quest’ultimo esperimento, dopo l'applicazione dei biocidi, è stata registrata un’inibizione dell’attività fotosintetica nel tempo, per gli EO di timo rosso e origano, alle concentrazioni 1%, 0,5%, e, solo per l’olio di timo, anche allo 0,25%. Pertanto, questo studio fornisce nuove informazioni sull'impiego dei diversi oli essenziali, come biocidi ecosostenibili, nei futuri test in situ.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/47689