Adolescenti sempre connessi: quali fattori associati ad un uso problematico dei Social Media?

Objective The adolescents’ Social Media problematic use is an historic field of investigation. It is important to analyze factors correlated to a Social Media addiction in order to understand how to intervene for prevention. The aim of the survey is to analyze the correlation between Social Media problematic use and loneliness, online communication and the sensitivity to being corresponded on socials. Method The questionnaire has been conducted among over 200 adolescents from 13 to 20 years old, attending Secondary School: data have being analyzed in order to certain the correlation among factors. Results The regression model has demonstrated a good coefficient of determination R squared (.29). From the data analyzed has emerged that social anxiety, the sensitivity of being corresponded and the perception of being able to discuss “deeper” topics (online communication) are positively related with a Social Media problematic use. Loneliness and the perception of being able to vary arguments (online communication) were not significant enough to be considered as valid predictors of SMD. In general, SM problematic use decreases with increasing age.

Obiettivo L’utilizzo problematico dei SM da parte degli adolescenti si propone come un campo d’indagine ormai da tempo. Approfondire i fattori che possono essere correlati con una dipendenza da Social Media è importante per comprendere quali interventi poter strutturare in prevenzione. Lo studio si propone di analizzare la correlazione tra l’utilizzo problematico dei SM e la solitudine, l’ansia sociale, le modalità di comunicazione online e la sensibilità ad essere corrisposti sui social. Metodo Il questionario è stato somministrato ad un campione di oltre 200 adolescenti tra i 13 ed i 20 anni frequentanti le Scuole Superiori di Secondo grado: i dati sono stati analizzati per verificare la correlazione tra i diversi fattori individuati. Risultati Il modello di regressione costruito ha dimostrato un buon coefficiente di determinazione R quadro (.29). Dai dati analizzati è emerso che l’ansia sociale, la sensibilità all’essere ricambiati e la percezione di poter discutere di argomenti più “profondi” (comunicazione online) sono correlati positivamente con un uso problematico dei Social Media. La solitudine e la percezione di poter variare negli argomenti (comunicazione online) non sono risultate sufficientemente significative da poter essere prese in considerazione come predittori validi di SMD. In generale, l’uso problematico dei SM si manifesta in maniera minore con il crescere dell’età.