I recenti cambiamenti climatici hanno portato in quasi tutto il mondo al processo di decarbonizzazione del sistema energetico, con una conseguente espansione degli impianti di produzione di energia elettrica a fonte rinnovabile, specialmente di tipo non programmabile, a discapito delle grosse centrali termoelettriche la cui fonte è programmabile. Questa tipologia di cambiamento radicale porta a una difficoltà sempre maggiore di garantire istante per istante l’energia richiesta dai consumatori in tutti i nodi della rete e per questo è seguita da una riforma del mercato elettrico in particolare del mercato del dispacciamento, al fine di evitare disservizi sulle reti elettriche. In Italia, ARERA sta emanando nuove delibere già da diversi anni, per aprire il mercato a nuovi soggetti abilitati e integrare nuove risorse per dispacciamento attraverso alcuni progetti pilota. Nascono in questo contesto le UVAM, un insieme di unità di produzione e/o unità di consumo che forniscono riserve di potenza in maniera aggregata a un nodo della rete, diventando rilevanti ai fini del dispacciamento e partecipando così al mercato dei servizi dell’energia. In questo elaborato si presenta un possibile metodo di gestione delle UVAM da parte dell’aggregatore e viene sviluppato il controllo interno del CCI per comandare i generatori sulla rete. Vengono dunque simulati su DIgSILENT PowerFactory tutti i possibili scenari in una rete di media tensione di benchmark, verificando le consistenze di tutte le funzionalità del controllo sviluppato. In questo lavoro di tesi si è affrontato lo studio della stabilità di una rete di benchmark Europea proposta dalla Cigre in DigSILENT PowerFactory, implementando la generazione distribuita e i sistemi di accumulo attraverso convertitori statici. Si è quindi adattato il sistema di controllo secondo la più recente normativa sul CCI, anche per unità di produzione non rilevanti. Quindi, sono state effettuate delle simulazioni per la validazione del modello e la verifica del funzionamento del sistema di controllo nei limiti richiesti dalla normativa CEI 0-16.

Sviluppo dell’architettura di un CCI per il controllo di una UVAM aggregata su una rete di benchmark sperimentale

MAROTTO, ALESSANDRO
2022/2023

Abstract

I recenti cambiamenti climatici hanno portato in quasi tutto il mondo al processo di decarbonizzazione del sistema energetico, con una conseguente espansione degli impianti di produzione di energia elettrica a fonte rinnovabile, specialmente di tipo non programmabile, a discapito delle grosse centrali termoelettriche la cui fonte è programmabile. Questa tipologia di cambiamento radicale porta a una difficoltà sempre maggiore di garantire istante per istante l’energia richiesta dai consumatori in tutti i nodi della rete e per questo è seguita da una riforma del mercato elettrico in particolare del mercato del dispacciamento, al fine di evitare disservizi sulle reti elettriche. In Italia, ARERA sta emanando nuove delibere già da diversi anni, per aprire il mercato a nuovi soggetti abilitati e integrare nuove risorse per dispacciamento attraverso alcuni progetti pilota. Nascono in questo contesto le UVAM, un insieme di unità di produzione e/o unità di consumo che forniscono riserve di potenza in maniera aggregata a un nodo della rete, diventando rilevanti ai fini del dispacciamento e partecipando così al mercato dei servizi dell’energia. In questo elaborato si presenta un possibile metodo di gestione delle UVAM da parte dell’aggregatore e viene sviluppato il controllo interno del CCI per comandare i generatori sulla rete. Vengono dunque simulati su DIgSILENT PowerFactory tutti i possibili scenari in una rete di media tensione di benchmark, verificando le consistenze di tutte le funzionalità del controllo sviluppato. In questo lavoro di tesi si è affrontato lo studio della stabilità di una rete di benchmark Europea proposta dalla Cigre in DigSILENT PowerFactory, implementando la generazione distribuita e i sistemi di accumulo attraverso convertitori statici. Si è quindi adattato il sistema di controllo secondo la più recente normativa sul CCI, anche per unità di produzione non rilevanti. Quindi, sono state effettuate delle simulazioni per la validazione del modello e la verifica del funzionamento del sistema di controllo nei limiti richiesti dalla normativa CEI 0-16.
2022
Development of a CCI architecture to control an aggregated UVAM on an experimental benchmark network
UVAM
PowerFactory
microrete
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/47785