This paper stems from the desire to answer the following research question: "Could emotion education in schools prevent gender-based violence?". Gender-based violence is a type of physical, sexual, psychological, economic violence that is acted upon a person on the basis of gender. Underlying gender-based violence are stereotypes that see women as weak, the property of men, dedicated to the family, with very limited agency. Violence has extremely harmful effects in a woman's life because it does not only cause physical injuries, but also psychological injuries that are very deep and difficult to process if not supported by professionals and a context that makes it possible to get out of the violent situation. It should be kept in mind that violence can be perpetrated not only by men on women, but men can also be victims of violence. Violence perpetrated by one parent against another also has negative effects on children who internalise and learn that its use is normal in emotional relationships. We speak of witnessing violence to indicate the exposure of children to such violence. Children's support programmes use a narrative approach, i.e. the use of narratives to help them express their emotions following having witnessed violence within the family unit, particularly from those who should have protected them from such violence. Narratives help to understand, and later process, the emotions experienced by the child at such a sensitive time. Emotional education is therefore also necessary upstream of violence, to prevent it and to break the intergenerational succession of violence internalised by the child. This is why emotional education is essential, particularly in schools, to teach boys and girls that it is extremely important to understand what one is feeling, to approach the other and oneself in an understanding and avaluative way, because it is necessary to respect and welcome each other as human beings.

Il presente elaborato nasce dal voler rispondere alla seguente domanda di ricerca: “Educare alle emozioni nelle scuole potrebbe prevenire la violenza di genere?”. La violenza di genere è un tipo di violenza fisica, sessuale, psicologica, economica, che viene agita su di una persona sulla base del genere. Alla base della violenza di genere sono presenti degli stereotipi che vedono la donna come debole, di proprietà dell’uomo, dedita alla famiglia, con un’agency molto limitata. La violenza ha degli effetti estremamente deleteri nella vita di una donna perché non provoca solo lesioni fisiche, ma anche psicologiche molto profonde e difficili da elaborare se non supportata da professionisti e da un contesto che rende possibile l’uscita dalla situazione di violenza. È da tenere ben presente che la violenza può essere agita non solo dall’uomo sulla donna, ma anche gli uomini possono essere vittime di violenza. La violenza perpetrata da un genitore verso l’altro ha effetti negativi anche sui bambini che interiorizzano e apprendono che il suo utilizzo sia normale nelle relazioni affettive. Si parla di violenza assistita per indicare l’esposizione dei bambini a tale violenza. I percorsi di aiuto per i bambini utilizzano un approccio narrativo, ovvero l’utilizzo di racconti per aiutarlo ad esprimere le sue emozioni in seguito all’aver assistito alle violenze all’interno del nucleo familiare, in particolare da coloro che avrebbero dovuto proteggerlo da tale violenza. Le narrazioni aiutano a comprendere, e in seguito ad elaborare, le emozioni che il bambino prova in un momento così delicato. Educare alle emozioni è quindi necessario anche a monte della violenza, per prevenirla e per spezzare il susseguirsi intergenerazionale della violenza interiorizzata dal bambino. Per questo è essenziale un’educazione emotiva, in particolare nelle scuole, per insegnare ai bambini e alle bambine che è estremamente importante comprendere quello che si prova, ad approcciarsi con l’altro e con sé stessi in modo comprensivo e avalutativo, perché è necessario rispettarsi e accogliersi come esseri umani.

Educare alle emozioni per prevenire la violenza di genere

RUFFATO, SOFIA
2022/2023

Abstract

This paper stems from the desire to answer the following research question: "Could emotion education in schools prevent gender-based violence?". Gender-based violence is a type of physical, sexual, psychological, economic violence that is acted upon a person on the basis of gender. Underlying gender-based violence are stereotypes that see women as weak, the property of men, dedicated to the family, with very limited agency. Violence has extremely harmful effects in a woman's life because it does not only cause physical injuries, but also psychological injuries that are very deep and difficult to process if not supported by professionals and a context that makes it possible to get out of the violent situation. It should be kept in mind that violence can be perpetrated not only by men on women, but men can also be victims of violence. Violence perpetrated by one parent against another also has negative effects on children who internalise and learn that its use is normal in emotional relationships. We speak of witnessing violence to indicate the exposure of children to such violence. Children's support programmes use a narrative approach, i.e. the use of narratives to help them express their emotions following having witnessed violence within the family unit, particularly from those who should have protected them from such violence. Narratives help to understand, and later process, the emotions experienced by the child at such a sensitive time. Emotional education is therefore also necessary upstream of violence, to prevent it and to break the intergenerational succession of violence internalised by the child. This is why emotional education is essential, particularly in schools, to teach boys and girls that it is extremely important to understand what one is feeling, to approach the other and oneself in an understanding and avaluative way, because it is necessary to respect and welcome each other as human beings.
2022
Preventing gender-based violence through emotional education
Il presente elaborato nasce dal voler rispondere alla seguente domanda di ricerca: “Educare alle emozioni nelle scuole potrebbe prevenire la violenza di genere?”. La violenza di genere è un tipo di violenza fisica, sessuale, psicologica, economica, che viene agita su di una persona sulla base del genere. Alla base della violenza di genere sono presenti degli stereotipi che vedono la donna come debole, di proprietà dell’uomo, dedita alla famiglia, con un’agency molto limitata. La violenza ha degli effetti estremamente deleteri nella vita di una donna perché non provoca solo lesioni fisiche, ma anche psicologiche molto profonde e difficili da elaborare se non supportata da professionisti e da un contesto che rende possibile l’uscita dalla situazione di violenza. È da tenere ben presente che la violenza può essere agita non solo dall’uomo sulla donna, ma anche gli uomini possono essere vittime di violenza. La violenza perpetrata da un genitore verso l’altro ha effetti negativi anche sui bambini che interiorizzano e apprendono che il suo utilizzo sia normale nelle relazioni affettive. Si parla di violenza assistita per indicare l’esposizione dei bambini a tale violenza. I percorsi di aiuto per i bambini utilizzano un approccio narrativo, ovvero l’utilizzo di racconti per aiutarlo ad esprimere le sue emozioni in seguito all’aver assistito alle violenze all’interno del nucleo familiare, in particolare da coloro che avrebbero dovuto proteggerlo da tale violenza. Le narrazioni aiutano a comprendere, e in seguito ad elaborare, le emozioni che il bambino prova in un momento così delicato. Educare alle emozioni è quindi necessario anche a monte della violenza, per prevenirla e per spezzare il susseguirsi intergenerazionale della violenza interiorizzata dal bambino. Per questo è essenziale un’educazione emotiva, in particolare nelle scuole, per insegnare ai bambini e alle bambine che è estremamente importante comprendere quello che si prova, ad approcciarsi con l’altro e con sé stessi in modo comprensivo e avalutativo, perché è necessario rispettarsi e accogliersi come esseri umani.
Violenza di genere
Educazione emotiva
Prevenire violenza
Violenza assistita
Emozioni
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/47960