Manifattura additiva di vetro e residui industriali tramite attivazione alcalina

Il presente lavoro di tesi riguarda lo studio del riciclo di scarti di vetro e scarti di costruzione tramite stampa 3D, tema che è recentemente diventato sempre di più un elemento di interesse a livello industriale. In questo studio è stata valutata la produzione del materiale tramite attivazione alcalina con la tecnologia di manifattura additiva Binder Jetting (BJT), impiegata per la realizzazione di oggetti anche di grandi dimensioni. È stato utilizzato un sistema in due parti, comprendente: 1) una soluzione alcalina, che è stata spruzzata su un letto di polvere contenente aggregati, e 2) un componente solido reattivo (vetro o scarti di costruzione), presente nel letto di polvere. Per testare le composizioni migliori da stampare con la stampa 3D dell’azienda Desamanera si sono prodotti dei geopolimeri facendo reagire le polveri di scarto con le soluzioni alcaline, a base sodio e a base alluminato di sodio, realizzando campioni tramite stampa simulata, eseguendo poi prove di boiling test e di resistenza meccanica, oltre a caratterizzazioni tramite XRD e FTIR.