Collocandosi entro cornici teoriche che enfatizzano la dimensione sociale dei processi di costruzione della conoscenza, il presente studio propone un’analisi quali-quantitativa della rappresentazione sociale della demenza nel contesto italiano e dei significati personali espressi da tre gruppi di partecipanti che, con ruoli differenti, hanno esperito nella loro vita il contatto con la malattia. Sono state condotte novantadue interviste episodiche con persone che attualmente o in passato hanno offerto le proprie cure, in qualità di caregiver o in qualità di professionisti, a individui con una diagnosi di demenza. Inoltre, ampia voce è stata data, tramite il medesimo strumento, a partecipanti che in prima persona hanno ricevuto tale diagnosi. Il materiale raccolto dalle interviste è stato trascritto e sottoposto a tipologie differenti di analisi del contenuto. Nello specifico, dapprima è stata svolta un’analisi gerarchica discendente tramite il software IRaMuTeQ al fine di mettere in luce i «mondi lessicali» attorno ai quali si costruisce l’idea condivisa di demenza; successivamente si è svolta un’analisi tematica di taglio più interpretativo tramite il software Atlas.ti, uno strumento di analisi testuale che coadiuva il processo di codifica, interpretazione e confronto dei dati. I risultati dello studio sono presentati attraverso un approccio ermeneutico/interpretativo in linea con i presupposti teorici ed epistemologici che guidano la ricerca, evidenziando differenti posizionamenti dei gruppi considerati nell’articolazione dei contenuti della rappresentazione sociale rilevata.
Sguardi oltre la memoria: la demenza come rappresentazione sociale
PESCE, EDOARDO
2022/2023
Abstract
Collocandosi entro cornici teoriche che enfatizzano la dimensione sociale dei processi di costruzione della conoscenza, il presente studio propone un’analisi quali-quantitativa della rappresentazione sociale della demenza nel contesto italiano e dei significati personali espressi da tre gruppi di partecipanti che, con ruoli differenti, hanno esperito nella loro vita il contatto con la malattia. Sono state condotte novantadue interviste episodiche con persone che attualmente o in passato hanno offerto le proprie cure, in qualità di caregiver o in qualità di professionisti, a individui con una diagnosi di demenza. Inoltre, ampia voce è stata data, tramite il medesimo strumento, a partecipanti che in prima persona hanno ricevuto tale diagnosi. Il materiale raccolto dalle interviste è stato trascritto e sottoposto a tipologie differenti di analisi del contenuto. Nello specifico, dapprima è stata svolta un’analisi gerarchica discendente tramite il software IRaMuTeQ al fine di mettere in luce i «mondi lessicali» attorno ai quali si costruisce l’idea condivisa di demenza; successivamente si è svolta un’analisi tematica di taglio più interpretativo tramite il software Atlas.ti, uno strumento di analisi testuale che coadiuva il processo di codifica, interpretazione e confronto dei dati. I risultati dello studio sono presentati attraverso un approccio ermeneutico/interpretativo in linea con i presupposti teorici ed epistemologici che guidano la ricerca, evidenziando differenti posizionamenti dei gruppi considerati nell’articolazione dei contenuti della rappresentazione sociale rilevata.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/48173