La percezione del tempo è influenzata da una grande varietà di fattori cognitivi ed emotivi. Tra questi, la presenza di sintomatologia depressiva sembra essere associata ad una distorsione relativa alla percezione del passaggio del tempo. Si assiste, infatti, ad un fenomeno definito “dilatazione”: un rallentamento nella percezione del passaggio del tempo. Tuttavia, la letteratura sulla relazione tra depressione e percezione del tempo è spesso inconsistente. Inoltre, i meccanismi alla base di tale alterazione sono ancora dibattuti. L’obiettivo del presente lavoro è di comprendere meglio la relazione tra sintomatologia depressiva e percezione del tempo in relazione a diverse condizioni emotive. A questo proposito sono stati utilizzati due diversi compiti di stima del tempo (retrospettivo e prospettico) in un paradigma di elicitazione emozionale attraverso la presentazione di video tristi e neutrali. E’ stato somministrato il Self-Assessment Manikin (SAM) per ottenere una valutazione soggettiva di arousal e valenza, e il Patient Health Questionnaire 9 (PHQ-9) per valutare la presenza e la gravità della sintomatologia depressiva. I risultati mostrano un effetto di interazione tra la condizione emotiva (triste o neutrale) e il gruppo (individui con sintomi depressivi o controlli). In particolare, nel gruppo con sintomi depressivi, sono state prodotte stime del tempo significativamente maggiori nella condizione neutrale rispetto alla condizione triste.
Il ruolo della sintomatologia depressiva nella relazione tra emozione e percezione del tempo
DELBARBA, MARIANNA
2022/2023
Abstract
La percezione del tempo è influenzata da una grande varietà di fattori cognitivi ed emotivi. Tra questi, la presenza di sintomatologia depressiva sembra essere associata ad una distorsione relativa alla percezione del passaggio del tempo. Si assiste, infatti, ad un fenomeno definito “dilatazione”: un rallentamento nella percezione del passaggio del tempo. Tuttavia, la letteratura sulla relazione tra depressione e percezione del tempo è spesso inconsistente. Inoltre, i meccanismi alla base di tale alterazione sono ancora dibattuti. L’obiettivo del presente lavoro è di comprendere meglio la relazione tra sintomatologia depressiva e percezione del tempo in relazione a diverse condizioni emotive. A questo proposito sono stati utilizzati due diversi compiti di stima del tempo (retrospettivo e prospettico) in un paradigma di elicitazione emozionale attraverso la presentazione di video tristi e neutrali. E’ stato somministrato il Self-Assessment Manikin (SAM) per ottenere una valutazione soggettiva di arousal e valenza, e il Patient Health Questionnaire 9 (PHQ-9) per valutare la presenza e la gravità della sintomatologia depressiva. I risultati mostrano un effetto di interazione tra la condizione emotiva (triste o neutrale) e il gruppo (individui con sintomi depressivi o controlli). In particolare, nel gruppo con sintomi depressivi, sono state prodotte stime del tempo significativamente maggiori nella condizione neutrale rispetto alla condizione triste.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/48187