Ridotto potenziamento affettivo del riflesso di startle come fattore di vulnerabilità nel rischio familiare di depressione

Study assumptions: Given the significant burden of depression, identifying early indicators of the disorder is a core priority. A blunted emotional reactivity to pleasant and unpleasant stimuli has been highlighted by central and autonomic indices of the nervous system and proposed as a possible mechanism of vulnerability. The modulation of the startle reflex as a function of emotional context is a specific psychophysiological measure of motivational-affective disposition. In particular, the affective potentiation of the reflex in unpleasant contexts is an index of an appropriate engagement of the defensive motivational system in unpleasant contexts. Study aims: the aim of the present study was to examine the affective modulation of the startle reflex in young adults without depressive symptoms, but with a familiar history of depression, a high-risk condition for the development of Major Depressive Disorder (MDD). Materials and methods: the sample included 21 (14 F) young adults with familiarity for depression (at least one first-degree family member with depression) and 32 (21 F) controls without a familial risk for MDD. Both groups had no ongoing depressive symptoms. Participants performed a passive viewing task with pleasant, neutral and unpleasant emotional content. During the passive viewing of images, the startle reflex was measured by recording the electromyographic activity of the orbicularis oculi muscle in response to auditory startle probes presented at 300, 1500, and 3500 ms following picture onset. Results and conclusions: while controls displayed the typical pattern of startle reflex potentiation during the late processing (1500, 3500 ms) of unpleasant relative to neutral pictures, individuals with a familial risk for depression showed blunted startle potentiation during the viewing of unpleasant stimuli, as compared to neutral ones. Blunted affective modulation of the startle in response to unpleasant stimuli suggests an hypoactivation of the defensive motivational system in people at higher risk for depression. Startle potentiation to unpleasant images was not correlated with subjective measures and the two groups did not differ in subjective evaluations of arousal and image valence, suggesting that the reduced affective startle potentiation may highlight motivational-affective dysfunction undetectable through self-report measures. These findings have important implications for the early identification of dispositional alterations in individuals at risk for depression and for the development of prevention protocols.

Presupposti dello studio: Dato il significativo impatto della depressione, è fondamentale identificare indicatori precoci del disturbo. Un’attenuata risposta emozionale sia verso stimoli piacevoli che spiacevoli è stata evidenziata attraverso indici del sistema nervoso centrale e autonomo e proposta come possibile meccanismo di vulnerabilità. La modulazione del riflesso di startle in funzione del contesto emozionale è una misura psicofisiologica specifica della disposizione motivazionale-affettiva dell'individuo. In particolare, il potenziamento affettivo del riflesso verso stimoli spiacevoli è indicativo di un’adeguata attivazione del sistema motivazionale difensivo in contesti spiacevoli. Scopo dello studio: L’obiettivo del presente studio era indagare la modulazione affettiva del riflesso di startle in giovani adulti senza sintomi depressivi, ma con una storia familiare di depressione, una condizione di alto rischio per lo sviluppo di depressione maggiore. Materiali e metodi: il campione era costituito da 21 (14 F) giovani adulti con familiarità per la depressione (almeno un familiare di primo grado con depressione) e 33 (22 F) controlli senza familiarità. Entrambi i gruppi non presentavano sintomi depressivi in corso. I partecipanti hanno eseguito un compito di visione passiva di immagini a contenuto emozionale piacevole, neutro e spiacevole. Durante la visione delle immagini è stato misurato il riflesso di startle tramite la registrazione dell’attività elettromiografica del muscolo orbicularis oculi in risposta a stimoli uditivi (startle probes) presentati a 300, 1500 e 3500 ms dopo la comparsa dell’immagine. Risultati e conclusioni: mentre i soggetti di controllo hanno dimostrato il tipico potenziamento del riflesso di startle durante l’elaborazione tardiva (1500, 3500 ms) delle immagini spiacevoli, rispetto a quelle neutre, gli individui con familiarità per depressione hanno rivelato un ridotto potenziamento dello startle durante la visione delle immagini spiacevoli, a confronto con le neutre. L’attenuazione del potenziamento affettivo dello startle in risposta alle immagini spiacevoli suggerisce una ipoattivazione del sistema motivazionale difensivo nelle persone a rischio di depressione. I due gruppi non si differenziavano nelle valutazioni soggettive di arousal e valenza delle immagini, suggerendo che il ridotto potenziamento affettivo del riflesso possa mettere in luce disfunzioni affettivo-motivazionali non rilevabili attraverso il resoconto soggettivo. Questi risultati hanno importanti implicazioni per l’identificazione precoce di alterazioni disposizionali in individui a rischio di depressione e per lo sviluppo di protocolli di prevenzione.