La riforma del Terzo settore, avviata nel 2017 con l’emanazione di cinque decreti attuativi della legge delega 106/2016, ha fornito per la prima volta una definizione precisa di cosa si intenda con l’espressione “Terzo settore” e, in particolare, ha delineato i requisiti che un ente deve soddisfare per assumere la qualifica di “Ente del Terzo settore” da cui dipendono una serie di agevolazioni prevalentemente fiscali e diversi obblighi di governance e trasparenza. Con la riforma si sta assistendo un processo di “aziendalizzazione” del Terzo settore che ha come scopo quello di applicare gli insegnamenti dell’economia aziendale agli enti che vi operano in modo da aumentarne l’efficienza e la capacità di autofinanziarsi e ottenere finanziamenti esterni. Questo comporta, ad esempio, il riconoscimento e la promozione dello svolgimento di attività imprenditoriali come mezzo idoneo a contribuire, direttamente o indirettamente, alle finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale. Si pensi alla disciplina dedicata all’impresa sociale o all’apertura verso l’esercizio di attività diverse da quelle di interesse generale. Un altro aspetto molto presente è quello dell’accountability, il quale comprende sia la normativa in tema di bilancio sociale sia quella relativa alla contabilità e al bilancio d’esercizio, in merito ai quali nel 2022 è stato emanato un apposito principio contabile: l’OIC 35.
La riforma del Terzo settore: aspetti fiscali, organizzativi e contabili
LUISETTO, IRENE
2022/2023
Abstract
La riforma del Terzo settore, avviata nel 2017 con l’emanazione di cinque decreti attuativi della legge delega 106/2016, ha fornito per la prima volta una definizione precisa di cosa si intenda con l’espressione “Terzo settore” e, in particolare, ha delineato i requisiti che un ente deve soddisfare per assumere la qualifica di “Ente del Terzo settore” da cui dipendono una serie di agevolazioni prevalentemente fiscali e diversi obblighi di governance e trasparenza. Con la riforma si sta assistendo un processo di “aziendalizzazione” del Terzo settore che ha come scopo quello di applicare gli insegnamenti dell’economia aziendale agli enti che vi operano in modo da aumentarne l’efficienza e la capacità di autofinanziarsi e ottenere finanziamenti esterni. Questo comporta, ad esempio, il riconoscimento e la promozione dello svolgimento di attività imprenditoriali come mezzo idoneo a contribuire, direttamente o indirettamente, alle finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale. Si pensi alla disciplina dedicata all’impresa sociale o all’apertura verso l’esercizio di attività diverse da quelle di interesse generale. Un altro aspetto molto presente è quello dell’accountability, il quale comprende sia la normativa in tema di bilancio sociale sia quella relativa alla contabilità e al bilancio d’esercizio, in merito ai quali nel 2022 è stato emanato un apposito principio contabile: l’OIC 35.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Tesi Irene Luisetto.pdf
accesso riservato
Dimensione
2.33 MB
Formato
Adobe PDF
|
2.33 MB | Adobe PDF |
The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License
https://hdl.handle.net/20.500.12608/48282