Analisi sull'uso di indici di selezione sostenibili per razze locali a duplice attitudine: caso di studio sulla razza Grigio alpina

Among livestock species, bovine have always played a key role in human civilization. Thanks to its utility, humans began to control its mating, favoring the reproduction of individuals with the best phenotypes. Cattle selection is dated back to about 200 years ago, with the aim to standardize morphology and animal’s productivity. Today, numerous cattle breeds are under selection plans, including the Alpine Grey, that is the subject of the present study. Given the problems that have emerged in recent years, caused by the intensive selection, carried out especially in commercial breeds, the interest in new selection scenarios based on fitness traits has increased. In this study, data provided by the National Association of Alpine Grey Cattle Breeders (ANAGA) were analyzed with the aim to propose a favorable selection index for the selection of traits such as longevity (LONG) and fertility (FERT), to improve the fitness of the breed already sufficiently selected to produce milk (LATTE). The heritability of the traits and their correlations have been calculated and finally a suitable selection index has been proposed accounting for fitness beside milk production. The Alpine Grey present a good aptitude for milk production (i.e., 16.73 kg/d) especially if we consider the breed is a dual-purpose diffused in mountain areas. The Alpine Grey has shown a substantial higher longevity compared to the best-known commercial breeds (LONG: 6.68 years), and an optimal day open interval (FERT) with a mean value of 94 days. The heritability of studied traits resulted in agreement with estimates obtained for similar dual-purpose breeds (0.20), slightly higher than other commercial breeds for somatic cells score (SCS; 0.13), while LONG (0.07) and FERT (0.02) showed low heritability values, although in agreement with literature. Through the evaluation of genetic trends from Estimated Breeding Value (EBV) it was evident how selection was carried out mainly to improve milk yield, while the other traits did not show significant improvements. The genetic correlations between analyzed traits resulted positive and significant correlations between LONG and LATTE (0.49) and FERT and LATTE (0.40); Still positive but of low value resulted the genetic correlation between LONG and FERT (0.09). Negative correlations were obtained between: LATTE and SCS (-0.12); LONG and SCS (-0.52). These results show that selection for the LONG trait is also favorable for the improvement of milk production (MILK) and udder health (negative correlation for SCS suggest a reduction of SCS with the increase of LONG) but unfavorable for FERT. Considering the results obtained, selection indices (7 different scenarios) have been proposed with the aim to select speed-up selection for the LONG and FERT traits, as respect to already selected milk (LATTE). These selection indexes have shown how selection for LONG trait is feasible, not being detrimental also for milk yield and udder health (as shown by some of the analyzed scenarios) while selection for FERT is not significant.

Da sempre la specie bovina ha giocato un ruolo chiave per la civilizzazione umana. Proprio grazie alla sua utilità l’uomo ne inizia a controllarne l’accoppiamento favorendo la riproduzione di individui con i fenotipi migliori. 200 anni fa iniziò la selezione con lo scopo di standardizzare la morfologia e la produttività degli animali fino ad arrivare a oggi dove troviamo numerose razze bovine, tra cui la Grigio Alpina soggetto di questo studio. Visto i problemi emersi negli ultimi anni causati dalla selezione intensiva effettuata soprattutto nelle razze cosmopolite, l’interesse per la creazione di nuovi scenari di selezione basati su caratteristiche riguardanti la fitness dell’animale è aumentata. In questo studio sono stati analizzati i dati forniti dalla Associazione nazionale allevatori bovini di razza Grigio Alpina (ANAGA) con lo scopo di proporre un indice di selezione favorevole per la selezione di caratteri quali longevità (LONG) e fertilità (FERT), per migliorare la fitness della razza già sufficientemente selezionata per la produzione di latte (LATTE). Sono state calcolate le ereditabilità dei vari caratteri, le loro correlazioni genetiche e fenotipiche e, infine, è stato proposto un indice di selezione adatto a valorizzare opportunamente con la fitness con la produzione del latte. La razza Grigio Alpina presenta una buona produzione di latte (16,73 kg/d) specialmente considerando le caratteristiche di essere razza a duplice attitudine e diffusa in ambiente montano, ha una longevità superiore alla media rispetto alle razze più note (LONG, 6,68 anni), e anche l’intervallo parto concepimento (FERT) risulta ottimale, con valori di 94 giorni. Per quanto riguarda le ereditabilità stimate, la produzione di LATTE (0,20) è risultata in linea con quella di altre razze a duplice attitudine, mentre l’ereditabilità per le cellule somatiche (SCS) è risultata leggermente più alta rispetto ad altre razze (0,13). La LONG (0,07) e FERT (0,02) hanno invece palesato valori bassi, ma comunque in linea quanto riportato in bibliografia per questi caratteri. Attraverso la valutazione della tendenza genetica per i diversi caratteri è risultato evidente come la selezione sia stata finora realizzata con l’obbiettivo di migliorare il principalmente il carattere LATTE, mentre gli altri caratteri non hanno subito miglioramenti significativi. Per quanto riguarda la struttura genetica tra i caratteri studiati, si sono ottenute correlazioni positive e medio alte tra LONG e LATTE (0,49) e FERT e LATTE (0,40); più basse, ma sempre positive tra LONG e FERT (0,09). Correlazioni negative sono state ottenute invece tra: LATTE e SCS (-0,12) e LONG e SCS (-0,52). Questi risultati mostrano che la selezione per il carattere LONG è favorevole anche per il miglioramento della produzione di latte (LATTE) e per il miglioramento della salute della mammella (correlazione negativa per SCS indica una diminuzione delle SCS all’aumento di LONG) ma sfavorevole per FERT. Tenendo conto dei risultati ottenuti sono stati proposti degli indici di selezione (7 scenari ipotetici) che mirano a selezionare maggiormente i caratteri LONG e FERT rispetto al LATTE, già sufficientemente selezionato. Questi indici hanno mostrato come la selezione per il carattere LONG sia possibile favorendo anche un ulteriore incremento della produzione di LATTE in alcuni degli scenari analizzati, un miglioramento della salute della mammella, mentre la il carattere FERT risulta difficile da migliorare sensibilmente.