Applicazione di diversi formulati a base di jasmonato per il miglioramento della colorazione superficiale delle mele

Anthocyanins, molecules belonging to the family of polyphenols, mainly flavonoids, are responsible for the typical red coloration in apples. They are biologically active and proved to have many beneficial effects, in terms of human health and in their ability to confer different sensory properties. Several studies have shown the ability of polyphenols against oxidative stress and their role in the prevention of cellular aging. Structurally, they have a phenolic ring and their production and accumulation on the apple skin are favored by optimal temperatures and light exposure. However, global warming has negatively affected the production of these pigment factors, especially in plane areas. The primary objective of this research is to evaluate the effect of different experimental formulations based on prohydrojasmonate, methyldihydrojasmonate, methyljasmonate and isoleucine on apple skin red color development, whereby improving their pigmentation and enhancing the production and marketing of high-quality fruits. Fuji apples, from Società Agricola Vivai Mazzoni Spa, Medelana (FE), were used for the research. Synthetic jasmonates, with different formulations, were applied directly on the field one week before harvest. The effect of the treatments was evaluated at harvest, after one month, and after two months of storage, respectively. The transcriptomic sequencing of treated and untreated apple skin was done using the RNA-seq technique, to evaluate the effect of different treatments.

Con questo elaborato si vuole valutare l’effetto di formulati a base di proidrogiasmonato, metildiidrogiasmonato, metilgiasmonato ed isoleucina sulla colorazione superficiale delle mele, intesa come maggior superficie coperta da pigmentazione e colore rosso più intenso. Le mele utilizzate per questa sperimentazione sono mele di varietà Fuji, coltivate presso la Società Agricola Vivai Mazzoni Spa in località Medelana (FE). La pigmentazione rossa è dovuta agli antociani, molecole appartenenti alla famiglia dei polifenoli, più in particolare dei flavonoidi. I polifenoli sono molecole che hanno come unità base l’anello fenolico e sono naturalmente presenti negli alimenti vegetali. Sono composti biologicamente attivi, determinano effetti benefici per la salute e impartiscono proprietà sensoriali. L’effetto maggiormente studiato nei polifenoli è la protezione contro il danno ossidativo, fondamentale per la prevenzione dell’invecchiamento cellulare. Inoltre, tra le proprietà sensoriali determinate da queste molecole, quella di maggior interesse in questo elaborato è la pigmentazione, favorita da un accumulo di antociani sull’epidermide del frutto che avviene naturalmente con l’avanzare della maturazione grazie soprattutto ad un’ottimale escursione termica tra giorno e notte e una prolungata esposizione alla radiazione solare. Tuttavia, negli ultimi anni, i cambiamenti climatici stanno sempre di più mitigando l’effetto dei fattori che inducono la produzione di pigmenti. Il risultato è una colorazione sempre meno intensa e difficile da raggiungere, soprattutto nelle zone di pianura e nei cloni Fuji più datati ancora in uso. Allo scopo di migliorare la colorazione superficiale, sono state individuate delle molecole, i giasmonati, naturalmente prodotti dagli organismi vegetali e impiegati come trattamento in pieno campo prima della raccolta. L’effetto di diversi formulati a base di giasmonato o suoi cofattori applicati con trattamenti singoli alla stessa epoca è stato valutato in tre momenti distinti: alla raccolta, dopo 5 settimane e dopo 10 settimane di frigoconservazione. I frutti sono stati conservati presso gli stabilimenti di Tresigallo (FE) della Società Agricola Vivai Mazzoni Spa a temperatura controllata di 1°C. Di interesse è stato poi il sequenziamento del trascrittoma della buccia di frutti trattati e non, tramite la tecnica RNAseq, per valutare l’effetto dei trattamenti in termini di espressione genica complessiva a 24 ore dal trattamento. Il fine ultimo della sperimentazione è quello di produrre e commercializzare frutti di alta qualità che soddisfino le esigenze dei consumatori e ridurre quindi lo scarto. Questo è possibile in quanto la vista è l’organo di senso maggiormente evoluto ed è un anticipatore di tutti gli altri sensi. Il colore fa parte della dimensione estetica degli alimenti ed è quindi in grado di motivare la preferenza o il rifiuto nei confronti degli stessi.