La vita di un essere umano è, per quanto auspicabile, un lungo viaggio nel quale interagiscono svariati fattori bio-psico-sociali, intra e/o intersoggettivi, capaci di influenzare e successivamente modificare la via percorsa da ciascun individuo. Il quesito posto da molti studiosi, nel tempo, è stato quello di indagare a fondo quali siano le strutture psichiche che orientano l’agito personale. Si è arrivati alla conclusione che la personalità di qualsiasi individuo giochi un ruolo chiave: infatti essa, durante la crescita, si sviluppa ed è plasmata in funzione delle predisposizioni genetiche quanto del contesto sociale in cui emerge. Di conseguenza, il comportamento umano è il risultato di “un equilibrio dinamico funzionale e transattivo fra tre modelli concettuali operativi: il modello di cultura (l’insieme delle norme, gli usi, le tradizioni), il modello di società (codici di riferimento comportamentali, aspettative di ruolo e status) e il modello della personalità (base biologica, apprendimento affettivo, cognitivo, relazionale e sociale)” (Fornari, 2015). All'interno dell'elaborato viene effettuato un focus specifico sui fattori coinvolti nello sviluppo di una particolare condotta, quella criminale, poggiata su una personalità disturbata, talvolta psicopatica. Nel viaggio compiuto saranno discussi gli aspetti psicodinamici, biologici, sociali e giuridico-forensi intrecciati fra loro nella realtà dell'individuo deviante ovvero colui che dovrà inevitabilmente confrontarsi con il mondo circostante e rispondere delle proprie azioni.
La via regia verso la psicopatia e la condotta criminale
PIGNATARO, CHIARA
2022/2023
Abstract
La vita di un essere umano è, per quanto auspicabile, un lungo viaggio nel quale interagiscono svariati fattori bio-psico-sociali, intra e/o intersoggettivi, capaci di influenzare e successivamente modificare la via percorsa da ciascun individuo. Il quesito posto da molti studiosi, nel tempo, è stato quello di indagare a fondo quali siano le strutture psichiche che orientano l’agito personale. Si è arrivati alla conclusione che la personalità di qualsiasi individuo giochi un ruolo chiave: infatti essa, durante la crescita, si sviluppa ed è plasmata in funzione delle predisposizioni genetiche quanto del contesto sociale in cui emerge. Di conseguenza, il comportamento umano è il risultato di “un equilibrio dinamico funzionale e transattivo fra tre modelli concettuali operativi: il modello di cultura (l’insieme delle norme, gli usi, le tradizioni), il modello di società (codici di riferimento comportamentali, aspettative di ruolo e status) e il modello della personalità (base biologica, apprendimento affettivo, cognitivo, relazionale e sociale)” (Fornari, 2015). All'interno dell'elaborato viene effettuato un focus specifico sui fattori coinvolti nello sviluppo di una particolare condotta, quella criminale, poggiata su una personalità disturbata, talvolta psicopatica. Nel viaggio compiuto saranno discussi gli aspetti psicodinamici, biologici, sociali e giuridico-forensi intrecciati fra loro nella realtà dell'individuo deviante ovvero colui che dovrà inevitabilmente confrontarsi con il mondo circostante e rispondere delle proprie azioni.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/48662