Le radici profonde Tradizioni, folklore e cultura popolare in area veneta tra storia locale e microstoria

La tesi cerca di illuminare alcuni argomenti poco trattati e indagati dagli storici, marginali rispetto alla grande storia. Con una certa modestia, si intende analizzare come i luoghi del territorio, le tradizioni di ciascuna comunità e la mentalità di molte persone possiedano radici ben più profonde e antiche di quelle a cui l’uomo è solito ricondurle in senso storico, sociale e religioso. Si parlerà di origini, o meglio di preorigini, spesso assai più lontane nel tempo e difficili da individuare rispetto a quelle date da sempre come risposta ai perchè del medio osservatore dei paesaggi, delle società e dei pensieri locali. Per condurre un’analisi sufficientemente esaustiva, a fronte di un argomento vasto e ricolmo di spunti di ricerca e indagine, nella prima parte dell’elaborato sono esaminate le modalità entro cui la ricerca storica locale (e la microstoria) specie negli ultimi decenni si è affermata come ambito di ricerca, usufruendo spesso delle metodologie proprie dell’antropologia e dell’etnografia. Successivamente la trattazione descrive i principali mutamenti che dall’età moderna hanno prodotto un allontanamento e una perdita di consapevolezza nella nostra società verso le derivazioni del proprio passato arcaico: la Controriforma e la Rivoluzione Scientifica. L’analisi di alcuni esempi paradigmatici di quanto espresso, infine, fornirà il terreno su cui trarre alcune conclusioni in merito a futuri auspicabili sviluppi in seno alla ricerca locale: un ambito non più secondario, come si cercherà di dimostrare, ma in grado oggi costituire il terreno privilegiato della disciplina storica.