In light of the literature on issues related to diversity management and work-life balance, it was decided to undertake an exploratory study to assess and define the importance attributed by individuals of two different small-medium-sized enterprises with regard to these matters. The main goal of this thesis is thus that of evaluating the relationship between work-life balance and diversity within the context of two small-medium-sized companies in Marche (an Italian region), investigating, specifically, whether gender diversity, age, ethnicity, religion and disability are taken into consideration by employers and to what extent, and the specific perceptions of employees towards their work-life balance. In general, in view of the literature analysis, it could be expected that, depending on the type of diversity taken into account, there would be different requirements with regard to the reconciliation of one’s private life with work, which were not always compatible with company requirements. To do this, an online questionnaire was administered to 20 workers and interviews were conducted. Among the findings (presented in more detail in the conclusion) was that men report higher levels of work-life balance than women, It has also been confirmed that age is a determining factor in the importance attached to reconciling work and life. It also emerged that the demands relating to the reconciliation of life and work of workers who profess different religions, for business reasons, are not always easy to support and directly affect both the work performance and the life of workers. Overall, it should be considered that the workers to whom we refer are part of small enterprises and this aspect has a considerable impact on the results compared to the reference literature. It turns out, in fact, that, in these contexts, there is no actual attention to diversity and, consequently, strategies are not implemented to come to a force diversified and inclusive work with the aim of accommodating the specific needs of each employee. As for the work-life balance, since it is not always possible to count on adequate financial resources, companies find it difficult to deal with some of the demands of employees, which they sometimes fail to meet.

Alla luce di quanto emerso in letteratura sul diversity management e sul work-life balance, si è deciso di intraprendere uno studio esplorativo volto a valutare e definire l’importanza attribuita dagli individui di due diverse piccole-medie imprese rispetto a queste tematiche, cercando di confermare o smentire quanto emerso dallo stato dell’arte. L’obiettivo era, dunque, la valutazione della relazione tra work-life balance e diversità all’interno del contesto di due piccole-medie imprese produttrici marchigiane, indagando, nello specifico, in che modo le diversità di genere, età, etnia, religione e disabilità siano considerate all’interno dell’azienda e le specifiche percezioni dei dipendenti relative al proprio ritmo casa-lavoro rispetto alle loro specifiche necessità. In generale, data la disamina della letteratura, ci si poteva aspettare che, in base al tipo di diversità presa in considerazione, vi fossero esigenze differenti rispetto alla conciliazione della propria vita privata con il lavoro, non sempre compatibili con le esigenze aziendali. Per fare ciò, è stato somministrato un questionario online e sono state condotte delle interviste a 20 lavoratori. Dai risultati (esposti più dettagliatamente nella sezione “conclusione”) è stato rilevato come gli uomini riportino livelli più elevati di equilibrio tra lavoro e vita privata rispetto alle donne, così come è stato confermato il fatto che l’età rappresenta un fattore determinante circa l’importanza che viene attribuita alla conciliazione tra vita e lavoro. È, inoltre, emerso come le richieste relative alla conciliazione vita-lavoro di lavoratori che professano religioni diverse, per motivi aziendali, non siano sempre facili da assecondare e influiscano direttamente sia sulla prestazione lavorativa che sulla vita dei lavoratori. Complessivamente, è bene considerare che i lavoratori presi in esame fanno parte di piccole imprese e questo aspetto incide in modo considerevole sui risultati rispetto alla letteratura di riferimento. Dalle interviste risulta che, in queste realtà, le diversità non vengono prese in considerazione a sufficienza e, di conseguenza, non vengono attuate strategie per implementare una forza-lavoro diversificata ed inclusiva con l'obiettivo di accogliere le specifiche necessità di ciascun dipendente. Quanto alla conciliazione tra vita e lavoro, infatti, non potendo contare su adeguate risorse finanziarie, tali aziende si trovano a gestire con difficoltà alcune delle richieste dei dipendenti, che talvolta non riescono ad accogliere.

Diversity management e work-life balance: una prospettiva professionale

FRATINI, BENEDETTA
2022/2023

Abstract

In light of the literature on issues related to diversity management and work-life balance, it was decided to undertake an exploratory study to assess and define the importance attributed by individuals of two different small-medium-sized enterprises with regard to these matters. The main goal of this thesis is thus that of evaluating the relationship between work-life balance and diversity within the context of two small-medium-sized companies in Marche (an Italian region), investigating, specifically, whether gender diversity, age, ethnicity, religion and disability are taken into consideration by employers and to what extent, and the specific perceptions of employees towards their work-life balance. In general, in view of the literature analysis, it could be expected that, depending on the type of diversity taken into account, there would be different requirements with regard to the reconciliation of one’s private life with work, which were not always compatible with company requirements. To do this, an online questionnaire was administered to 20 workers and interviews were conducted. Among the findings (presented in more detail in the conclusion) was that men report higher levels of work-life balance than women, It has also been confirmed that age is a determining factor in the importance attached to reconciling work and life. It also emerged that the demands relating to the reconciliation of life and work of workers who profess different religions, for business reasons, are not always easy to support and directly affect both the work performance and the life of workers. Overall, it should be considered that the workers to whom we refer are part of small enterprises and this aspect has a considerable impact on the results compared to the reference literature. It turns out, in fact, that, in these contexts, there is no actual attention to diversity and, consequently, strategies are not implemented to come to a force diversified and inclusive work with the aim of accommodating the specific needs of each employee. As for the work-life balance, since it is not always possible to count on adequate financial resources, companies find it difficult to deal with some of the demands of employees, which they sometimes fail to meet.
2022
Diversity management and work-life balance: a professional perspective
Alla luce di quanto emerso in letteratura sul diversity management e sul work-life balance, si è deciso di intraprendere uno studio esplorativo volto a valutare e definire l’importanza attribuita dagli individui di due diverse piccole-medie imprese rispetto a queste tematiche, cercando di confermare o smentire quanto emerso dallo stato dell’arte. L’obiettivo era, dunque, la valutazione della relazione tra work-life balance e diversità all’interno del contesto di due piccole-medie imprese produttrici marchigiane, indagando, nello specifico, in che modo le diversità di genere, età, etnia, religione e disabilità siano considerate all’interno dell’azienda e le specifiche percezioni dei dipendenti relative al proprio ritmo casa-lavoro rispetto alle loro specifiche necessità. In generale, data la disamina della letteratura, ci si poteva aspettare che, in base al tipo di diversità presa in considerazione, vi fossero esigenze differenti rispetto alla conciliazione della propria vita privata con il lavoro, non sempre compatibili con le esigenze aziendali. Per fare ciò, è stato somministrato un questionario online e sono state condotte delle interviste a 20 lavoratori. Dai risultati (esposti più dettagliatamente nella sezione “conclusione”) è stato rilevato come gli uomini riportino livelli più elevati di equilibrio tra lavoro e vita privata rispetto alle donne, così come è stato confermato il fatto che l’età rappresenta un fattore determinante circa l’importanza che viene attribuita alla conciliazione tra vita e lavoro. È, inoltre, emerso come le richieste relative alla conciliazione vita-lavoro di lavoratori che professano religioni diverse, per motivi aziendali, non siano sempre facili da assecondare e influiscano direttamente sia sulla prestazione lavorativa che sulla vita dei lavoratori. Complessivamente, è bene considerare che i lavoratori presi in esame fanno parte di piccole imprese e questo aspetto incide in modo considerevole sui risultati rispetto alla letteratura di riferimento. Dalle interviste risulta che, in queste realtà, le diversità non vengono prese in considerazione a sufficienza e, di conseguenza, non vengono attuate strategie per implementare una forza-lavoro diversificata ed inclusiva con l'obiettivo di accogliere le specifiche necessità di ciascun dipendente. Quanto alla conciliazione tra vita e lavoro, infatti, non potendo contare su adeguate risorse finanziarie, tali aziende si trovano a gestire con difficoltà alcune delle richieste dei dipendenti, che talvolta non riescono ad accogliere.
diversity
diversity management
work-life balance
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/49583