Introduzione. È noto in letteratura scientifica che i disturbi da uso di sostanza (SRAD) e alcuni disturbi del comportamento alimentare e della nutrizione (DAN) condividano alcuni fattori di rischio, come: la presenza di esperienze traumatiche, attaccamento insicuro, deficit di mentalizzazione e disregolazione emotiva. Al contempo, nell’ultimo decennio si è fatto sempre più crescente l’interesse verso il costrutto della food addiction (FA), intesa come la dipendenza da determinate tipologie di alimenti – spesso, cibi con elevati livelli di grassi e zuccheri (cibi altamente lavorati). Inoltre, secondo recenti ricerche, la FA condividerebbe aspetti legati sia alle dipendenze da sostanze (SRAD) sia disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (DAN). Tuttavia, ad oggi, non è mai stata testata l’ipotesi per la quale la FA condivida – con le due macro-categorie sopracitate – gli stessi fattori di rischio. Quindi, il presente elaborato si propone di ‘colmare questo vuoto’ della letteratura testando l’ipotesi per la quale la presenza di esperienze traumatiche, attaccamento insicuro, deficit di mentalizzazione e disregolazione emotiva siano in grado di predire . siano in grado di predire comportamenti di FA Metodo: Il campione composto da 830 adulti italiani (659 femmine e 171 maschi) di età compresa tra i 18 e gli 84 anni (M = 38.41, DS = 14.75) reclutati online, hanno completato una batteria di questionari self-report che comprendeva: il Post-Traumatic Symptom Questionnaire (PTSQ), la Relationship Questionnaire (RQ), la Reflective Functioning Questionnaire (RFQ), la Difficulties in Emotion Regulation Scale-8 (DERS-8), la Emotional Eating Scale of Italian Three Factor Eating Questionnaire-18R (EE) e la Measure of Eating Compulsivity (MEC10). Risultati. I modello è risultato essere statisticamente significativo, mostrando un buon grado di varianza spiegata: R2 = .481, F = 152.945, p < .001. la relazione tra esperienze traumatiche (PTSQ) e comportamenti di FA (MEC10) è parzialmente mediata da attaccamento insicuro (RQ; p < .001), mentalizzazione (RFQ; p < .001), disregolazione emotiva (DERS-8; p < .001) e alimentazione emotiva (EE; p < .001). Inoltre, l’effetto indiretto totale è risultato essere statisticamente significativo: 0.220 95%CI [0.173; 0.267]. Discussione: Questi risultati sottolineano che la FA è in linea sia con Dan che son le SRAD. Inoltre, questi risultati mostrano il processo che porta ai comportamenti di FA (cioè la compulsività alimentare) a partire da esperienze di vita traumatiche attraverso stili di attaccamento insicuri, difficoltà di mentalizzazione e disregolazione emotiva. Inoltre, questi risultati sottolineano l'importanza centrale del funzionamento riflessivo e della regolazione delle emozioni, evidenziando come i clinici potrebbero attuare interventi psicologici.

Il ruolo della Mentalizzazione e della Disregolazione Emotiva: dal Trauma alla Food Addiction

CROGNALETTI, CHIARA
2022/2023

Abstract

Introduzione. È noto in letteratura scientifica che i disturbi da uso di sostanza (SRAD) e alcuni disturbi del comportamento alimentare e della nutrizione (DAN) condividano alcuni fattori di rischio, come: la presenza di esperienze traumatiche, attaccamento insicuro, deficit di mentalizzazione e disregolazione emotiva. Al contempo, nell’ultimo decennio si è fatto sempre più crescente l’interesse verso il costrutto della food addiction (FA), intesa come la dipendenza da determinate tipologie di alimenti – spesso, cibi con elevati livelli di grassi e zuccheri (cibi altamente lavorati). Inoltre, secondo recenti ricerche, la FA condividerebbe aspetti legati sia alle dipendenze da sostanze (SRAD) sia disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (DAN). Tuttavia, ad oggi, non è mai stata testata l’ipotesi per la quale la FA condivida – con le due macro-categorie sopracitate – gli stessi fattori di rischio. Quindi, il presente elaborato si propone di ‘colmare questo vuoto’ della letteratura testando l’ipotesi per la quale la presenza di esperienze traumatiche, attaccamento insicuro, deficit di mentalizzazione e disregolazione emotiva siano in grado di predire . siano in grado di predire comportamenti di FA Metodo: Il campione composto da 830 adulti italiani (659 femmine e 171 maschi) di età compresa tra i 18 e gli 84 anni (M = 38.41, DS = 14.75) reclutati online, hanno completato una batteria di questionari self-report che comprendeva: il Post-Traumatic Symptom Questionnaire (PTSQ), la Relationship Questionnaire (RQ), la Reflective Functioning Questionnaire (RFQ), la Difficulties in Emotion Regulation Scale-8 (DERS-8), la Emotional Eating Scale of Italian Three Factor Eating Questionnaire-18R (EE) e la Measure of Eating Compulsivity (MEC10). Risultati. I modello è risultato essere statisticamente significativo, mostrando un buon grado di varianza spiegata: R2 = .481, F = 152.945, p < .001. la relazione tra esperienze traumatiche (PTSQ) e comportamenti di FA (MEC10) è parzialmente mediata da attaccamento insicuro (RQ; p < .001), mentalizzazione (RFQ; p < .001), disregolazione emotiva (DERS-8; p < .001) e alimentazione emotiva (EE; p < .001). Inoltre, l’effetto indiretto totale è risultato essere statisticamente significativo: 0.220 95%CI [0.173; 0.267]. Discussione: Questi risultati sottolineano che la FA è in linea sia con Dan che son le SRAD. Inoltre, questi risultati mostrano il processo che porta ai comportamenti di FA (cioè la compulsività alimentare) a partire da esperienze di vita traumatiche attraverso stili di attaccamento insicuri, difficoltà di mentalizzazione e disregolazione emotiva. Inoltre, questi risultati sottolineano l'importanza centrale del funzionamento riflessivo e della regolazione delle emozioni, evidenziando come i clinici potrebbero attuare interventi psicologici.
2022
The role of Mentalization and Emotion Dysregulation: From Trauma to Food Addiction
Fodd Addiction
Trauma
Disregolazione Emoti
Mentalizzazione
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/49587