Il concetto di fragilità è in continua evoluzione e non esiste una definizione unica, infatti, si ha un’accezione diversa a seconda del contesto in cui ci troviamo. In letteratura sono già presenti diversi modi per identificare i soggetti fragili, cercando di individuare dei fattori di rischio della fragilità sia fisiologici che psicologici. Lo scopo del lavoro qui presentato è quello di semplificare la costruzione di uno strumento già presente per misurare la fragilità di un soggetto, costruito utilizzando la teoria degli ordinamenti parziali (POSET), e migliorarne la performance. Inoltre, non essendo presenti nella letteratura delle tecniche per confrontare i valori forniti dagli indicatori costruiti utilizzando i POSET, si proporranno dei metodi innovativi per effettuare confronti tra popolazioni, sia spaziali che temporali. Il lavoro che verrà presentato è il frutto di un’esperienza di stage svolta presso l’Unità Epidemiologica del Dipartimento di Prevenzione dell’ULSS 6 “Euganea”. Lo studio è stato effettuato sulla popolazione di soggetti con almeno 65 anni di età residenti nei cinque distretti dell’ULSS 6 “Euganea”. Vengono analizzati i dati relativi agli anni tra il 2016 e il 2019, ottenuti da diverse fonti amministrative: Farmaceutica territoriale, Psichiatria territoriale, Esenzioni del ticket, Assistenza Domiciliare Integrata, Schede di Dimissione Ospedaliera, Schede del Pronto Soccorso e Anagrafe Sanitaria. Dopo aver introdotto una rassegna dettagliata sul concetto di fragilità (capitolo 1) ed aver esposto il lavoro precedentemente effettuato per la costruzione dell’indicatore di partenza (capitolo 2), il primo passo che verrà effettuato è quello di semplificare la costruzione delle variabili riducendo il numero di flussi amministrativi utilizzati (capitolo 3). Il procedimento verrà effettuato tramite l’utilizzo del metodo capture-recapture, il quale ci permette di calcolare il contributo apportato da ciascuna fonte e utilizzare solo le più informative per la costruzione delle variabili. Questo procedimento renderà più semplice la reperibilità dei dati necessari. Nel capitolo 4 verranno proposte delle definizioni alternative all’indicatore presentato da Brocco (2020), soffermandoci principalmente sulla rimozione del Charlson Comorbidity Index tra le componenti presenti, senza inficiare troppo né sulle ottime performance dell’indicatore né sul numero di componenti. Il capitolo 5 sarà invece dedicato alla proposta di metodi innovati per confrontare i valori degli average rank attribuiti ad uno stesso individuo con tecniche POSET sia nel tempo che nello spazio. In particolare si utilizzeranno tecniche bootstrap e Jackknife per la costruzione di intervalli di sensibilità di questi valori.

Indicatori di fragilità basati sulla teoria degli insiemi parzialmente ordinati: proposte operative e innovazioni metodologiche

NICOLAIO, MAURIZIO
2022/2023

Abstract

Il concetto di fragilità è in continua evoluzione e non esiste una definizione unica, infatti, si ha un’accezione diversa a seconda del contesto in cui ci troviamo. In letteratura sono già presenti diversi modi per identificare i soggetti fragili, cercando di individuare dei fattori di rischio della fragilità sia fisiologici che psicologici. Lo scopo del lavoro qui presentato è quello di semplificare la costruzione di uno strumento già presente per misurare la fragilità di un soggetto, costruito utilizzando la teoria degli ordinamenti parziali (POSET), e migliorarne la performance. Inoltre, non essendo presenti nella letteratura delle tecniche per confrontare i valori forniti dagli indicatori costruiti utilizzando i POSET, si proporranno dei metodi innovativi per effettuare confronti tra popolazioni, sia spaziali che temporali. Il lavoro che verrà presentato è il frutto di un’esperienza di stage svolta presso l’Unità Epidemiologica del Dipartimento di Prevenzione dell’ULSS 6 “Euganea”. Lo studio è stato effettuato sulla popolazione di soggetti con almeno 65 anni di età residenti nei cinque distretti dell’ULSS 6 “Euganea”. Vengono analizzati i dati relativi agli anni tra il 2016 e il 2019, ottenuti da diverse fonti amministrative: Farmaceutica territoriale, Psichiatria territoriale, Esenzioni del ticket, Assistenza Domiciliare Integrata, Schede di Dimissione Ospedaliera, Schede del Pronto Soccorso e Anagrafe Sanitaria. Dopo aver introdotto una rassegna dettagliata sul concetto di fragilità (capitolo 1) ed aver esposto il lavoro precedentemente effettuato per la costruzione dell’indicatore di partenza (capitolo 2), il primo passo che verrà effettuato è quello di semplificare la costruzione delle variabili riducendo il numero di flussi amministrativi utilizzati (capitolo 3). Il procedimento verrà effettuato tramite l’utilizzo del metodo capture-recapture, il quale ci permette di calcolare il contributo apportato da ciascuna fonte e utilizzare solo le più informative per la costruzione delle variabili. Questo procedimento renderà più semplice la reperibilità dei dati necessari. Nel capitolo 4 verranno proposte delle definizioni alternative all’indicatore presentato da Brocco (2020), soffermandoci principalmente sulla rimozione del Charlson Comorbidity Index tra le componenti presenti, senza inficiare troppo né sulle ottime performance dell’indicatore né sul numero di componenti. Il capitolo 5 sarà invece dedicato alla proposta di metodi innovati per confrontare i valori degli average rank attribuiti ad uno stesso individuo con tecniche POSET sia nel tempo che nello spazio. In particolare si utilizzeranno tecniche bootstrap e Jackknife per la costruzione di intervalli di sensibilità di questi valori.
2022
Frailty indicators based on partially ordered sets theory: operational proposals and methodological innovations
Fragilità
Indicatore
Poset
Analisi delle fonti
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Nicolaio_Maurizio.pdf

accesso aperto

Dimensione 3.44 MB
Formato Adobe PDF
3.44 MB Adobe PDF Visualizza/Apri

The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/49956