Programmazione di esercizio in pazienti con tumore alla mammella e ovarico in terapia ormonale: un trial randomizzato controllato

Breast cancer and gynecological cancers are among the most diagnosed neoplasms in the global female population, about 2 million new cases each year. There are several risk factors responsible for about half of the deaths from these diseases; among the most prominent are unhealthy and modifiable lifestyles, such as smoking, alcohol, and sedentariness. Adjuvant therapies for the treatment of neoplasms are often associated with complications, such as osteopenia, arthralgias, cardiotoxicity, lymphedema, and fatigue, which reduce patients’ quality of life and independence. In the last few years, exercise has been given a major role in the prevention and treatment of chronic diseases, to the point of being equated with a drug or therapy to be administered to everyone. Prevention can be primary, secondary or tertiary and aims to achieve a state of mental and physical health and well-being. Through exercise, prescribed and planned by specialists, the goal is to reduce possible complications and comorbidities, resulting from unhealthy lifestyles or diseases, by promoting an active lifestyle. The following study is intended to investigate the effects a structured exercise program has on bone mineral density and arthralgias in patients undergoing adjuvant therapy after diagnosis of breast and/or gynecological cancer. The sample of people taking part in the study will be divided into two groups, both of which will be administered a program of four weekly sessions, two in the gym and two at home, with different work intensities. The training they will perform in the gym will be divided into several phases, the main one being strength and weight bearing training. The home program, on the other hand, will consist of weight bearing exercises only. This study is intended to be a springboard for future research in oncology associated with exercise; in fact, exercises have been identified that are useful in counteracting and/or limiting the adverse effects of therapies. The expected results are that a vigorous intensity training protocol is more effective than a moderate intensity one in improving bone density and arthralgias. In addition, structured exercise will have benefits on quality of life and independence, and the goal of educating patients to have an active lifestyle.

Il carcinoma mammario e i tumori ginecologici sono tra le neoplasie più diagnosticate nella popolazione mondiale femminile, con approssimativamente 2 milioni di nuovi casi ogni anno. Molteplici sono i fattori di rischio responsabili di circa la metà dei decessi per queste patologie; tra i più rilevanti sono gli stili di vita non salutari e modificabili, come fumo, alcool e sedentarietà. Le terapie adiuvanti per la cura delle neoplasie sono spesso associate a complicanze, come osteopenia, artralgie, cardiotossicità, linfedema e fatigue, che vanno a ridurre la qualità di vita e l’indipendenza delle pazienti. Negli ultimi anni l’esercizio fisico ha riscontrato un ruolo principale nella prevenzione e nella cura delle patologie croniche, tanto da essere equiparato ad un farmaco o ad una terapia da somministrare a tutte le persone. La prevenzione, che può essere primaria, secondaria e terziaria, ha come obiettivo il raggiungimento dello stato di salute e del benessere psicofisico. Attraverso l’esercizio fisico, prescritto e programmato da specialisti, si vuole ridurre le possibili complicanze e le comorbidità, derivanti da stili di vita non salutari o malattie, promuovendo uno stile di vita attivo. Lo studio che segue vuole andare ad indagare gli effetti che un programma di esercizio fisico strutturato ha sulla densità minerale ossea e sulle artralgie in pazienti in terapia adiuvante dopo la diagnosi di tumore mammario e/o ginecologico. Il campione di ricerca verrà diviso in due gruppi, ad entrambi sarà somministrato un programma di quattro sedute settimanali, di cui due in palestra e due a domicilio, con intensità di lavoro differenti. L’allenamento che eseguiranno in palestra sarà suddiviso in diverse fasi, la principale è caratterizzata dal training di forza e di weight bearing. Il programma a domicilio consisterà invece in soli esercizi di weight bearing. Lo studio in questione ha lo scopo di essere da trampolino di lancio per ricerche future in ambito oncologico associate all’esercizio, infatti si sono individuati degli esercizi utili per contrastare e/o limitare gli effetti avversi delle terapie. I risultati che si attendono sono la maggiore efficacia di un protocollo di allenamento ad intensità vigorosa, rispetto ad uno ad intensità moderata, nel miglioramento della densità ossea e delle artralgie. Inoltre l’esercizio fisico strutturato avrà dei benefici sulla qualità di vita e sull’indipendenza, e l’obiettivo di istruire le pazienti ad avere uno stile di vita attivo.