I disturbi muscolo scheletrici lavoro correlati, conosciuti come WRMSDs ("work-related musculoskeletal disorders"), sono il problema di salute lavoro correlato più comune nell'Unione Europea. I WRMSDs, inseriti all'interno delle malattie professionali tabellate, sono menomazioni di strutture corporee come muscoli, articolazioni, tendini, legamenti, nervi, cartilagini, ossa e sistema di circolazione sanguigna, causati o aggravati principalmente dalla lavorazione o dall’ambiente di lavoro. Tra le misure preventive vi è l'esercizio fisico, le cui evidenze sottolineano risultati in termini di miglioramento della sintomatologia e del benessere del lavoratore. L’esercizio fisico garantisce maggior produttività e sviluppo economico all'interno delle aziende. Il seguente studio prevedeva un protocollo di esercizio fisico di 24 sedute in modalità telematica, destinato a 83 lavoratori con WRMSDs. Ogni seduta durava 50 minuti e prevedeva esercizi di mobilità articolare e di equilibrio, esercizi di rinforzo muscolare, esercizi di stretching e rilassamento muscolo tendineo. Il protocollo è stato portato a termine da 39 lavoratori. Attraverso l'analisi dati di un questionario IPAQ somministrato a T0 e a T1, questo progetto vuole evidenziare eventuali aumenti di attività fisica quotidiana dovuti al protocollo di esercizio fisico, e se quindi questo avesse influenze sulla quota di attività fisica giornaliera di ciascuno dei partecipanti. I risultati, statisticamente non significativi (p > 0,05), non hanno evidenziato un miglioramento, dovuto al protocollo di allenamento, nella quota di attività fisica giornaliera svolta dai partecipanti. A T0 la media calcolata è stata di 3052 MET; a T1 la media calcolata è stata di 2809. Tuttavia, l’aumento dell’attività fisica di 5 partecipanti sottolinea che un protocollo di esercizio può incidere sull’aumento dell’attività fisica quotidiana. Nonostante ciò, le differenze non sono statisticamente significative. I minuti delle attività da seduto durante un giorno lavorativo e durante un giorno del fine settimana sono aumentati; anche in questo caso i risultati non sono statisticamente significativi. Nonostante i risultati e il calo medio dell’attività fisica quotidiana, l’esercizio svolto ha abbastanza o pienamente stimolato ed invogliato ad iniziare o continuare la pratica di attività fisica per il 94,8% dei partecipanti mentre il 97,4% dei lavoratori parteciperebbe di nuovo al programma.

Attività fisica e lavoratori con WRMSDs: come un protocollo di esercizio fisico possa incidere sull'aumento dell'attività fisica quotidiana.

BONORA, GIOVANNI
2022/2023

Abstract

I disturbi muscolo scheletrici lavoro correlati, conosciuti come WRMSDs ("work-related musculoskeletal disorders"), sono il problema di salute lavoro correlato più comune nell'Unione Europea. I WRMSDs, inseriti all'interno delle malattie professionali tabellate, sono menomazioni di strutture corporee come muscoli, articolazioni, tendini, legamenti, nervi, cartilagini, ossa e sistema di circolazione sanguigna, causati o aggravati principalmente dalla lavorazione o dall’ambiente di lavoro. Tra le misure preventive vi è l'esercizio fisico, le cui evidenze sottolineano risultati in termini di miglioramento della sintomatologia e del benessere del lavoratore. L’esercizio fisico garantisce maggior produttività e sviluppo economico all'interno delle aziende. Il seguente studio prevedeva un protocollo di esercizio fisico di 24 sedute in modalità telematica, destinato a 83 lavoratori con WRMSDs. Ogni seduta durava 50 minuti e prevedeva esercizi di mobilità articolare e di equilibrio, esercizi di rinforzo muscolare, esercizi di stretching e rilassamento muscolo tendineo. Il protocollo è stato portato a termine da 39 lavoratori. Attraverso l'analisi dati di un questionario IPAQ somministrato a T0 e a T1, questo progetto vuole evidenziare eventuali aumenti di attività fisica quotidiana dovuti al protocollo di esercizio fisico, e se quindi questo avesse influenze sulla quota di attività fisica giornaliera di ciascuno dei partecipanti. I risultati, statisticamente non significativi (p > 0,05), non hanno evidenziato un miglioramento, dovuto al protocollo di allenamento, nella quota di attività fisica giornaliera svolta dai partecipanti. A T0 la media calcolata è stata di 3052 MET; a T1 la media calcolata è stata di 2809. Tuttavia, l’aumento dell’attività fisica di 5 partecipanti sottolinea che un protocollo di esercizio può incidere sull’aumento dell’attività fisica quotidiana. Nonostante ciò, le differenze non sono statisticamente significative. I minuti delle attività da seduto durante un giorno lavorativo e durante un giorno del fine settimana sono aumentati; anche in questo caso i risultati non sono statisticamente significativi. Nonostante i risultati e il calo medio dell’attività fisica quotidiana, l’esercizio svolto ha abbastanza o pienamente stimolato ed invogliato ad iniziare o continuare la pratica di attività fisica per il 94,8% dei partecipanti mentre il 97,4% dei lavoratori parteciperebbe di nuovo al programma.
2022
Physical activity and workers with WRMSDs: how a physical exercise protocol can impact the daily physical activity.
Attività fisica
Esercizio fisico
WRMSDs
Lavoratori
IPAQ
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/50322