In questo elaborato è stato trattato il tema dell’inclusione nello sport e nello specifico per quanto riguarda l’inclusione del bambino con disturbo pervasivo dello spettro autistico. L’idea nasce dal progetto “Nessuno Escluso” condotto presso l’Associazione Sportiva Dilettantista “Take Your Time”. Sono state in primis presentate le caratteristiche dell’autismo e le strategie di gestione per questa specifica problematica, vengono poi analizzate le metodologie di inclusione, spiegato il significativo ruolo del sistema che agisce vicino al bambino e l’importanza di riuscire a proporre nell’ambito sportivo attività inclusive che permettano la piena partecipazione anche di persone con disabilità o difficoltà. In seguito viene riportato il progetto “Nessuno Escluso” con l’attenzione particolare ai due casi di soggetti autistici. Il gruppo di lavoro presenta 5 bambini che vanno dagli 8 ai 10 anni di cui 2 autistici. È stata programmata un’attività in ambito motorio al fine di raggiungere la massima inclusione e partecipazione, cercando di risolvere le difficoltà relazionali e di isolamento presenti fino a quel momento, senza trascurare gli aspetti motori di miglioramento delle capacità coordinative e miglioramento dell’efficienza fisica e benessere psicofisico. Il programma di lavoro è stato adattato agli interessi e alle capacità dei presenti e sono state ideate delle attività seguendo un percorso progressivo verso una sempre maggiore capacità relazionale. Il caso-studio si è tenuto in 5 mesi ed è stato monitorato attraverso delle scale osservative compilate all’inizio e alla fine del programma che andassero a riprendere item relativi al rispetto delle regole, aspetti comportamentali, aspetto relazionale e della socializzazione ed infine l’aspetto di partecipazione.
Lo sport come strumento di inclusione: progetto "Nessuno escluso"
CAGNIN, ARIANNA
2022/2023
Abstract
In questo elaborato è stato trattato il tema dell’inclusione nello sport e nello specifico per quanto riguarda l’inclusione del bambino con disturbo pervasivo dello spettro autistico. L’idea nasce dal progetto “Nessuno Escluso” condotto presso l’Associazione Sportiva Dilettantista “Take Your Time”. Sono state in primis presentate le caratteristiche dell’autismo e le strategie di gestione per questa specifica problematica, vengono poi analizzate le metodologie di inclusione, spiegato il significativo ruolo del sistema che agisce vicino al bambino e l’importanza di riuscire a proporre nell’ambito sportivo attività inclusive che permettano la piena partecipazione anche di persone con disabilità o difficoltà. In seguito viene riportato il progetto “Nessuno Escluso” con l’attenzione particolare ai due casi di soggetti autistici. Il gruppo di lavoro presenta 5 bambini che vanno dagli 8 ai 10 anni di cui 2 autistici. È stata programmata un’attività in ambito motorio al fine di raggiungere la massima inclusione e partecipazione, cercando di risolvere le difficoltà relazionali e di isolamento presenti fino a quel momento, senza trascurare gli aspetti motori di miglioramento delle capacità coordinative e miglioramento dell’efficienza fisica e benessere psicofisico. Il programma di lavoro è stato adattato agli interessi e alle capacità dei presenti e sono state ideate delle attività seguendo un percorso progressivo verso una sempre maggiore capacità relazionale. Il caso-studio si è tenuto in 5 mesi ed è stato monitorato attraverso delle scale osservative compilate all’inizio e alla fine del programma che andassero a riprendere item relativi al rispetto delle regole, aspetti comportamentali, aspetto relazionale e della socializzazione ed infine l’aspetto di partecipazione.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/50323