Chamelea gallina è un mollusco bivalve filtratore della famiglia Veneridae la cui presenza è comune in tutte le acque del Nord Adriatico grazie all’apporto di materiale sabbioso fine a carico dei fiumi che sfociano nel bacino. L’animale target ricopre un ruolo di primo piano sia come parte del biota marino che da un punto di vista economico: le attività di pesca nel 2019 hanno mobilitato 636 pescherecci e alimentato un mercato di circa 12 milioni di euro. Si è voluto quindi indagare lo stato di salute della popolazione in aree di pesca commerciale, così come quello di un nuovo insediamento rilevato all’interno della Laguna di Venezia. A tal fine sono stati eseguiti quattro campionamenti nel corso dell’anno 2022 (aprile, giugno, settembre, dicembre) caratterizzati da diverse condizioni ambientali e riproduttive. Gli animali sono stati raccolti in due aree costiere soggette a pesca commerciale tramite draga idraulica e in un’area interna della laguna sud tramite rasca. Degli animali raccolti sono stati misurati lunghezza, larghezza e spessore della conchiglia, peso della conchiglia, peso secco e contenuto di materia organica delle parti molli, e sono stati calcolati i relativi indici di condizione. Un subcampione è stato utilizzato per effettuare il test della sopravvivenza in aria. Infine, in ciascun campionamento, per ogni sito, sono state prelevate le parti molli di 50 animali suddivisi in 10 pool; ogni pool è stato aliquotato ed utilizzato per successive analisi enzimatiche. In particolare sono state valutate risposte legate a stress e danno ossidativo (attività della superossido dismutasi, della catalasi e della glutatione reduttasi; capacità antiossidante totale; contenuto di carbonili proteici e perossidazione lipidica), detossificazione (attività della glutatione-S-transferasi) e neurotossicità (attività dell’acetilcolinesterasi e della butirrilcolinesterasi). I risultati sono stati discussi alla luce delle diverse condizioni stagionali, delle condizioni riproduttive degli animali, e dei cambiamenti che possono aver influenzato l’affermarsi della presenza di Chamelea gallina anche in un ambiente lagunare dove non era stata rilevata in precedenza. I risultati ottenuti possono fornire indicazioni utili nella gestione della risorsa e nell’individuazione di possibili condizioni di criticità.

Valutazione dello stato di benessere di Chamelea gallina lungo il litorale veneto

BIANCO, ENRICO
2022/2023

Abstract

Chamelea gallina è un mollusco bivalve filtratore della famiglia Veneridae la cui presenza è comune in tutte le acque del Nord Adriatico grazie all’apporto di materiale sabbioso fine a carico dei fiumi che sfociano nel bacino. L’animale target ricopre un ruolo di primo piano sia come parte del biota marino che da un punto di vista economico: le attività di pesca nel 2019 hanno mobilitato 636 pescherecci e alimentato un mercato di circa 12 milioni di euro. Si è voluto quindi indagare lo stato di salute della popolazione in aree di pesca commerciale, così come quello di un nuovo insediamento rilevato all’interno della Laguna di Venezia. A tal fine sono stati eseguiti quattro campionamenti nel corso dell’anno 2022 (aprile, giugno, settembre, dicembre) caratterizzati da diverse condizioni ambientali e riproduttive. Gli animali sono stati raccolti in due aree costiere soggette a pesca commerciale tramite draga idraulica e in un’area interna della laguna sud tramite rasca. Degli animali raccolti sono stati misurati lunghezza, larghezza e spessore della conchiglia, peso della conchiglia, peso secco e contenuto di materia organica delle parti molli, e sono stati calcolati i relativi indici di condizione. Un subcampione è stato utilizzato per effettuare il test della sopravvivenza in aria. Infine, in ciascun campionamento, per ogni sito, sono state prelevate le parti molli di 50 animali suddivisi in 10 pool; ogni pool è stato aliquotato ed utilizzato per successive analisi enzimatiche. In particolare sono state valutate risposte legate a stress e danno ossidativo (attività della superossido dismutasi, della catalasi e della glutatione reduttasi; capacità antiossidante totale; contenuto di carbonili proteici e perossidazione lipidica), detossificazione (attività della glutatione-S-transferasi) e neurotossicità (attività dell’acetilcolinesterasi e della butirrilcolinesterasi). I risultati sono stati discussi alla luce delle diverse condizioni stagionali, delle condizioni riproduttive degli animali, e dei cambiamenti che possono aver influenzato l’affermarsi della presenza di Chamelea gallina anche in un ambiente lagunare dove non era stata rilevata in precedenza. I risultati ottenuti possono fornire indicazioni utili nella gestione della risorsa e nell’individuazione di possibili condizioni di criticità.
2022
Evaluation of well-being in Chamelea gallina along the Veneto coast
Chamelea gallina
Vongola
Biomarkers
Stress ossidativo
Neurotossicità
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