Nuove prospettive per l’acquacoltura della Laguna di Venezia: le ascidie come risorsa sostenibile

In the Lagoon of Venice, since the 40s of the last century, the mussel farming has been introduced as new income source, paralleling the traditional fishing. Mussel farming activities had the greatest expansion around the 70s, and then declined progressively for the moving of aquaculture plants at the Adriatic Sea. In this work, we aimed to verify if the Lagoon of Venice can offer a sustainable income alternative by means of the introduction of ascidian rearing of for industrial purposes. By means of in vitro fertilization, we verified the extension of the annual period of use of ascidians in the field and in the laboratory to understand the potential of three solitary species of ascidians of the Lagoon of Venice (Styela plicata, Ascidiella aspersa, Phallusia mammillata) for a period of about 8 months. Moreover, we evaluated the ecosystem services offered by them in terms of water purification through filtration experiments. This work also includes a historical research on ascidian presence and distribution in the Lagoon and interviews carried out with the “Caccia e pesca” Office of the Veneto Region and mussel farmers of the Lagoon, in order to obtain information on the use of mussel farming plants, now mostly underused. Lastly, we also investigated, in term of Local Ecological Knowledge, the farmers feeling on ascidians and water quality changes in recent years.

La Laguna di Venezia, a partire dagli anni 40 del secolo scorso, ha visto l’introduzione della mitilicoltura come nuova fonte di reddito, che è andata ad affiancarsi alla tradizionale pesca in Mare Adriatico. La mitilicoltura in Laguna ha avuto la sua massima espansione negli anni ’70, per poi declinare a favore dell’allevamento di mitili in mare aperto. In questo lavoro, ci si è proposti di verificare se la Laguna possa offrire una alternativa sostenibile di lavoro mediante l’introduzione dell’allevamento di ascidie da utilizzarsi a scopo industriale. E’ stata verificata l'estensione del periodo annuale di uso delle ascidie in campo e in laboratorio per comprenderne le potenzialità attraverso fecondazioni in vitro di tre specie solitarie della Laguna di Venezia (Styela plicata, Ascidiella aspersa, Phallusia mammillata) per un periodo di circa 8 mesi. Inoltre, è stato valutato il servizio ecosistemico da loro offerto in termini di depurazione dell'acqua attraverso esperimenti di filtrazione. Questo lavoro ha compreso anche una parte di ricerca storica sulla presenza e distribuzione delle ascidie in Laguna e una parte di interviste effettuate all’Ufficio Caccia e Pesca della Regione Veneto e ai mitilicoltori della Laguna per ottenere informazioni sull'utilizzo degli impianti di mitilicoltura, per lo più ora dismessi in Laguna. È stata infine indagata, in termini di conoscenza ecologica delle comunità locali, la percezione degli acquacoltori di mitili sulle ascidie e sui cambiamenti della qualità dell'acqua della Laguna negli ultimi anni.