Il sistema digerente umano ospita varie colonie batteriche complesse e dinamiche che variano per composizione e funzione metabolica. Tuttavia, alcuni ceppi sono anche responsabili di patologie, come il batterio Gram-positivo Streptococcus mutans, che è causa di alcune delle più comuni malattie della cavità orale. Inoltre, un uso inadeguato degli antibiotici ha portato all’aumento di ceppi resistenti agli antibiotici, che ha reso necessario lo studio di strategie alternative di controllo attraverso la conoscenza del sistema che questi batteri utilizzano per comunicare fra di loro, detto Quorum Sensing (QS). Il QS prevede la produzione, il rilascio e il successivo rilevamento di molecole segnale da parte dei batteri quando queste raggiungono una certa soglia di concentrazione. L’interferenza con il QS prende il nome di Quorum Quenching (QQ), un approccio terapeutico diverso, che è in grado di controllare la colonizzazione batterica senza causare i problemi di resistenza che si osservano con gli antibiotici perché non uccide i batteri, ma attenua la loro virulenza. Le molecole segnale sono classificate in base alla tipologia di batterio considerato e per i batteri Gram – positivi sono peptidi chiamati autoinducer (AI). In particolare, lo Streptococcus mutans secerne un AI di 21 amminoacidi noto come Competence Stimulating Peptide o 21 – CSP, che viene in seguito modificato da una proteasi di membrana (SepM) in una forma attivata di 18 amminoacidi (18 – CSP). Lo scopo della tesi è di studiare alcuni analoghi del 21 – CSP, eseguendo delle modifiche sulla sequenza nativa, per investigarne gli effetti nel sistema di QS dello Streptococcus mutans e trovare un approccio terapeutico efficace. Gli analoghi peptidici degli autoinducer potrebbero essere utilizzati nella formulazione di biomateriali innovativi in grado di contrastare la formazione di biofilm batterici.

Analoghi di peptidi del Quorum Sensing per il Quorum Quenching nelle infezioni dentali

MARCOLUNGO, CHIARA
2022/2023

Abstract

Il sistema digerente umano ospita varie colonie batteriche complesse e dinamiche che variano per composizione e funzione metabolica. Tuttavia, alcuni ceppi sono anche responsabili di patologie, come il batterio Gram-positivo Streptococcus mutans, che è causa di alcune delle più comuni malattie della cavità orale. Inoltre, un uso inadeguato degli antibiotici ha portato all’aumento di ceppi resistenti agli antibiotici, che ha reso necessario lo studio di strategie alternative di controllo attraverso la conoscenza del sistema che questi batteri utilizzano per comunicare fra di loro, detto Quorum Sensing (QS). Il QS prevede la produzione, il rilascio e il successivo rilevamento di molecole segnale da parte dei batteri quando queste raggiungono una certa soglia di concentrazione. L’interferenza con il QS prende il nome di Quorum Quenching (QQ), un approccio terapeutico diverso, che è in grado di controllare la colonizzazione batterica senza causare i problemi di resistenza che si osservano con gli antibiotici perché non uccide i batteri, ma attenua la loro virulenza. Le molecole segnale sono classificate in base alla tipologia di batterio considerato e per i batteri Gram – positivi sono peptidi chiamati autoinducer (AI). In particolare, lo Streptococcus mutans secerne un AI di 21 amminoacidi noto come Competence Stimulating Peptide o 21 – CSP, che viene in seguito modificato da una proteasi di membrana (SepM) in una forma attivata di 18 amminoacidi (18 – CSP). Lo scopo della tesi è di studiare alcuni analoghi del 21 – CSP, eseguendo delle modifiche sulla sequenza nativa, per investigarne gli effetti nel sistema di QS dello Streptococcus mutans e trovare un approccio terapeutico efficace. Gli analoghi peptidici degli autoinducer potrebbero essere utilizzati nella formulazione di biomateriali innovativi in grado di contrastare la formazione di biofilm batterici.
2022
Quorum Sensing peptides for dental infection Quorum Quenching
Quorum Quenching
Quorum Sensing
Streptococcus mutans
21-CSP
Biofilm
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