This paper analyses Pier Paolo Pasolini's "timp furlan", with particular attention paid to the pubblication of Poesie a Casarsa (1942) and the language used by the author to compose the poems in the collection. This research begins with a quick excursus on the development of dialect poetry between the 19th and 20th centuries, examining in depth the influence exercised by Pascoli on early 20th century dialect poets and the attempt to confer linguitic and literary dignity on dialects. The heart of the treatment focuses on Pasolini's experience in Friuli and on the Friulian language, understood by the poet as a language of poetry, the only one capable of touching che deepest chords of the poet's soul and bringing to memory the purity of years spent in Friuli. The study continues by delving into both the structural and linguistic development of Poesie a Casarsa, from the project of I confini in italian, to the dialetisation of the poems, up to the collection in Casarsa dialect. The linguistic guise of the first friulian collection does not demostrare total fidelity to the dialect of Casarsa, as it incorporates elements derivig from different friulian dialects. Therefore, a linguistic analysis of the dialect used by Pasolini in proposed, showing the variations that distance the language of the collection from the real Casarsese and then proposing the correct terminology.

Il presente elaborato analizza il “timp furlan” di Pier Paolo Pasolini, con particolare attenzione rivolta alla pubblicazione di Poesie a Casarsa (1942) e alla lingua utilizzata dall’autore per comporre le poesie della raccolta. La ricerca prende avvio con un rapido excursus sugli sviluppi della poesia dialettale tra XIX e XX secolo, approfondendo l’influenza esercitata da Pascoli sui poeti dialettali di primo Novecento e il tentativo di conferire dignità linguistica e letteraria ai dialetti. Il cuore della trattazione concentra l’interesse sull’esperienza trascorsa in Friuli di Pasolini e sulla lingua friulana intesa dal poeta come lingua per la poesia, l’unica capace di toccare le corde più profonde dell’animo del poeta e di portare alla memoria la purezza degli anni trascorsi in Friuli. Lo studio prosegue approfondendo lo sviluppo sia strutturale che linguistico di Poesie a Casarsa, dal progetto de I confini in italiano, alla dialetizzazione dei componimenti, sino alla pubblicazione della raccolta in dialetto casarsese. La veste linguistica della prima raccolta friulana non dimostra una totale fedeltà al dialetto casarsese poiché accoglie elementi derivanti da friulani differenti. Viene proposta quindi una analisi linguistica del dialetto utilizzato da Pasolini, mostrando le variazioni che allontanano la lingua della raccolta dal reale casarsese e proponendo successivamente la corretta terminologia.

La lingua di Poesie a Casarsa. Il friulano “inventato” di Pier Paolo Pasolini

BAITA, MARTINA
2022/2023

Abstract

This paper analyses Pier Paolo Pasolini's "timp furlan", with particular attention paid to the pubblication of Poesie a Casarsa (1942) and the language used by the author to compose the poems in the collection. This research begins with a quick excursus on the development of dialect poetry between the 19th and 20th centuries, examining in depth the influence exercised by Pascoli on early 20th century dialect poets and the attempt to confer linguitic and literary dignity on dialects. The heart of the treatment focuses on Pasolini's experience in Friuli and on the Friulian language, understood by the poet as a language of poetry, the only one capable of touching che deepest chords of the poet's soul and bringing to memory the purity of years spent in Friuli. The study continues by delving into both the structural and linguistic development of Poesie a Casarsa, from the project of I confini in italian, to the dialetisation of the poems, up to the collection in Casarsa dialect. The linguistic guise of the first friulian collection does not demostrare total fidelity to the dialect of Casarsa, as it incorporates elements derivig from different friulian dialects. Therefore, a linguistic analysis of the dialect used by Pasolini in proposed, showing the variations that distance the language of the collection from the real Casarsese and then proposing the correct terminology.
2022
The language of Poesie a Casarsa. The "invented" friulian of Pier Paolo Pasolini
Il presente elaborato analizza il “timp furlan” di Pier Paolo Pasolini, con particolare attenzione rivolta alla pubblicazione di Poesie a Casarsa (1942) e alla lingua utilizzata dall’autore per comporre le poesie della raccolta. La ricerca prende avvio con un rapido excursus sugli sviluppi della poesia dialettale tra XIX e XX secolo, approfondendo l’influenza esercitata da Pascoli sui poeti dialettali di primo Novecento e il tentativo di conferire dignità linguistica e letteraria ai dialetti. Il cuore della trattazione concentra l’interesse sull’esperienza trascorsa in Friuli di Pasolini e sulla lingua friulana intesa dal poeta come lingua per la poesia, l’unica capace di toccare le corde più profonde dell’animo del poeta e di portare alla memoria la purezza degli anni trascorsi in Friuli. Lo studio prosegue approfondendo lo sviluppo sia strutturale che linguistico di Poesie a Casarsa, dal progetto de I confini in italiano, alla dialetizzazione dei componimenti, sino alla pubblicazione della raccolta in dialetto casarsese. La veste linguistica della prima raccolta friulana non dimostra una totale fedeltà al dialetto casarsese poiché accoglie elementi derivanti da friulani differenti. Viene proposta quindi una analisi linguistica del dialetto utilizzato da Pasolini, mostrando le variazioni che allontanano la lingua della raccolta dal reale casarsese e proponendo successivamente la corretta terminologia.
Poesie a Casarsa
Pier Paolo Pasolini
Friulano
Lingua "inventata"
Poesia dialettale
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Baita_Martina.pdf

accesso aperto

Dimensione 1.2 MB
Formato Adobe PDF
1.2 MB Adobe PDF Visualizza/Apri

The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/51041