Il presente elaborato analizza l’opera dello scrittore croato Hrvoje Hitrec, autore di libri per bambini e adolescenti sostanzialmente sconosciuto in Italia e all’estero, ma famoso in patria e in tutta l’ex Jugoslavia per la serie di romanzi Smogovci (1976-1996), dalla quale fu tratta anche una fortunata serie televisiva. In quanto fervente sostenitore dell’indipendenza croata, assolutamente avverso all’idea di una Jugoslavia unita o di una convivenza coi Serbi, negli anni Novanta Hitrec pubblicò una versione “di guerra” degli Smogovci, ovvero Smogovci u ratu (it. Gli Smogovci in guerra), da cui fu tratta l’ultima stagione della serie televisiva. A differenza dei primi romanzi, caratterizzati da un’atmosfera spensierata e giocosa in cui i protagonisti combattono contro le avversità della vita della periferia di una grande città durante il socialismo (nonostante i riferimenti diretti al socialismo e alla politica siano quasi non esistenti e, quando presenti, impliciti), in Smogovci u ratu Hitrec cambia completamente registro: da una narrazione in cui la politica e, addirittura, la stessa Jugoslavia non vengono nominate, dando l’impressione che la trama si svolga quasi in un luogo senza tempo (pur essendo presenti riferimenti che possono far intuire l’epoca dello svolgimento della trama), si passa ad una narrazione satura di retorica nazionalista, patriottica e militarista. Nel “romanzo di guerra” di Hitrec i bambini sono attivi nello sforzo bellico e nel trasmettere idee scioviniste, l’esercito Jugoslavo viene apertamente citato assieme alle distruzioni da esso portate in Croazia e, soprattutto, i Serbi vengono volutamente dipinti come esseri dal comportamento animalesco e sanguinario. È presente, inoltre, un chiaro tentativo di ferire e sminuire la cultura e la lingua serba nel profondo, anche attraverso la parodizzazione dei miti e delle tradizioni nazionali. Il croato, pur essendo sostanzialmente uguale al serbo – se si supporta la tesi del serbo-croato come lingua unica e pluricentrica –, viene dipinto come una lingua per uomini civilizzati, mentre il serbo viene storpiato e manipolato per apparire rude e inelegante. Al fine di fornire un’adeguata introduzione all’autore e all’opera, sinora poco studiate, il presente lavoro/studio si pone in primo luogo l’obiettivo di analizzare l’importanza del romanzo e della serie Smogovci in senso generale, nonché come elementi della cultura popolare croata e jugoslava tra la metà degli anni Settanta e la fine degli anni Ottanta, quando la cultura giovanile e popolare in Jugoslavia subì un forte sviluppo, imponendosi nella quotidianità della popolazione plasmandola e narrandola allo stesso tempo: musica e arti figurative, fortemente ispirate dall’occidente e non inferiori a quelle da esso provenienti per qualità e varietà di contenuti e generi, “diventano” e “fanno” la storia jugoslava di quegli anni. Gli Smogovci contengono, soprattutto nell’adattamento televisivo, elementi di quel fervore culturale e, allo stesso tempo, ne fanno parte. Obiettivo principale di questa tesi è, ad ogni modo, analizzare l’approccio di Hitrec alla guerra e i meccanismi che egli utilizza nel disumanizzare il nemico nella sua produzione dedicata all’infanzia.
Dehumanizacija neprijatelja tijekom jugoslavenskim ratovima u djelima Hrvoja Hitreca
JAKOVLJEVIC, MARCO
2022/2023
Abstract
Il presente elaborato analizza l’opera dello scrittore croato Hrvoje Hitrec, autore di libri per bambini e adolescenti sostanzialmente sconosciuto in Italia e all’estero, ma famoso in patria e in tutta l’ex Jugoslavia per la serie di romanzi Smogovci (1976-1996), dalla quale fu tratta anche una fortunata serie televisiva. In quanto fervente sostenitore dell’indipendenza croata, assolutamente avverso all’idea di una Jugoslavia unita o di una convivenza coi Serbi, negli anni Novanta Hitrec pubblicò una versione “di guerra” degli Smogovci, ovvero Smogovci u ratu (it. Gli Smogovci in guerra), da cui fu tratta l’ultima stagione della serie televisiva. A differenza dei primi romanzi, caratterizzati da un’atmosfera spensierata e giocosa in cui i protagonisti combattono contro le avversità della vita della periferia di una grande città durante il socialismo (nonostante i riferimenti diretti al socialismo e alla politica siano quasi non esistenti e, quando presenti, impliciti), in Smogovci u ratu Hitrec cambia completamente registro: da una narrazione in cui la politica e, addirittura, la stessa Jugoslavia non vengono nominate, dando l’impressione che la trama si svolga quasi in un luogo senza tempo (pur essendo presenti riferimenti che possono far intuire l’epoca dello svolgimento della trama), si passa ad una narrazione satura di retorica nazionalista, patriottica e militarista. Nel “romanzo di guerra” di Hitrec i bambini sono attivi nello sforzo bellico e nel trasmettere idee scioviniste, l’esercito Jugoslavo viene apertamente citato assieme alle distruzioni da esso portate in Croazia e, soprattutto, i Serbi vengono volutamente dipinti come esseri dal comportamento animalesco e sanguinario. È presente, inoltre, un chiaro tentativo di ferire e sminuire la cultura e la lingua serba nel profondo, anche attraverso la parodizzazione dei miti e delle tradizioni nazionali. Il croato, pur essendo sostanzialmente uguale al serbo – se si supporta la tesi del serbo-croato come lingua unica e pluricentrica –, viene dipinto come una lingua per uomini civilizzati, mentre il serbo viene storpiato e manipolato per apparire rude e inelegante. Al fine di fornire un’adeguata introduzione all’autore e all’opera, sinora poco studiate, il presente lavoro/studio si pone in primo luogo l’obiettivo di analizzare l’importanza del romanzo e della serie Smogovci in senso generale, nonché come elementi della cultura popolare croata e jugoslava tra la metà degli anni Settanta e la fine degli anni Ottanta, quando la cultura giovanile e popolare in Jugoslavia subì un forte sviluppo, imponendosi nella quotidianità della popolazione plasmandola e narrandola allo stesso tempo: musica e arti figurative, fortemente ispirate dall’occidente e non inferiori a quelle da esso provenienti per qualità e varietà di contenuti e generi, “diventano” e “fanno” la storia jugoslava di quegli anni. Gli Smogovci contengono, soprattutto nell’adattamento televisivo, elementi di quel fervore culturale e, allo stesso tempo, ne fanno parte. Obiettivo principale di questa tesi è, ad ogni modo, analizzare l’approccio di Hitrec alla guerra e i meccanismi che egli utilizza nel disumanizzare il nemico nella sua produzione dedicata all’infanzia.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/51064