Questa tesi consiste nell'applicazione delle "Fasce fluviali di dinamica morfologica" nel bacino del Torrente Cordevole, prendendo in considerazione un tratto del Cordevole e quattro suoi tributari: il Tegnas, il Liera, il Pettorina e il Corpassa. Le fasce ottenute, con questa metodologia basata sull'analisi storica degli alvei (da inizio 1900 fino al 2015) e della previsione futura dell'erosione (50 e 100 anni), sono due: FDM (fascia di dinamica morfologica) e FDE (fascia di dinamica da evento) con l'FDE con dimensioni maggiori rispetto all'FDM in quanto l'FDE considera tutti gli alvei storici considerati e l'erosione potenziale nei futuri 100 anni (FDM considera i 50 anni). Una volta costruite le fasce, per testare la loro efficacia, sono state messe a confronto con gli alvei post tempesta Vaia del 2018. I risultati ottenuti evidenziano come le fasce funzionino bene nel prevedere gli arretramenti massimi nel Cordevole, mentre per i tributari l'applicazione, soprattutto della FDM, non risulta molto efficace. Le fasce è risultato perdano potere previsionale al diminuire della larghezza media dell'alveo pre evento.
Applicazione delle Fasce Fluviali di Dinamica Morfologica nel bacino del Torrente Cordevole
POLETTO, GIACOMO
2022/2023
Abstract
Questa tesi consiste nell'applicazione delle "Fasce fluviali di dinamica morfologica" nel bacino del Torrente Cordevole, prendendo in considerazione un tratto del Cordevole e quattro suoi tributari: il Tegnas, il Liera, il Pettorina e il Corpassa. Le fasce ottenute, con questa metodologia basata sull'analisi storica degli alvei (da inizio 1900 fino al 2015) e della previsione futura dell'erosione (50 e 100 anni), sono due: FDM (fascia di dinamica morfologica) e FDE (fascia di dinamica da evento) con l'FDE con dimensioni maggiori rispetto all'FDM in quanto l'FDE considera tutti gli alvei storici considerati e l'erosione potenziale nei futuri 100 anni (FDM considera i 50 anni). Una volta costruite le fasce, per testare la loro efficacia, sono state messe a confronto con gli alvei post tempesta Vaia del 2018. I risultati ottenuti evidenziano come le fasce funzionino bene nel prevedere gli arretramenti massimi nel Cordevole, mentre per i tributari l'applicazione, soprattutto della FDM, non risulta molto efficace. Le fasce è risultato perdano potere previsionale al diminuire della larghezza media dell'alveo pre evento.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/51344