Possibile impiego dei coleotteri cetonini nell'ottica della produzione di mangimi o di alimenti a partire da scarti di origine vegetale

Con la crisi climatica e la progressiva scomparsa di ecosistemi naturali si vede sempre più urgente la ricerca di fonti alternative di alimenti a basso impatto ambientale. Nell’ottica di una economia circolare il nostro obiettivo è l’utilizzo di scarti vegetali che all’origine hanno elevati contenuti di emicellulose, cellulose e lignina, come resti di potature verdi, per allevare larve di cetonini come fonte di proteine e acidi grassi per la produzione di mangimi ed eventualmente per il consumo umano. Lo schema sperimentale prevede l'allevamento di due specie di cetonini: una specie africana già documentata e una specie autoctona per poter avere un confronto. I substrati di allevamento sono un compost di origine vegetale ottenuto da scarti di potatura macinati e fermentati naturalmente all'aperto fornito da una ditta di giardinaggio e un substrato ottimale per l'allevamento di larve di cetonini secondo la letteratura. I dati raccolti riguardano il tasso di sopravvivenza delle larve e le loro dimensioni e peso alla fine dell'esperimento, nonché la determinazione tramite analisi chimiche delle quantità relative di acidi grassi e proteine da esse sintetizzati. Altre analisi chimiche hanno interessato invece il substrato dopo il suo utilizzo nell'allevamento per valutarne la qualità come ammendante per le colture.