Italy, as an ancient land with layers of continuous settlement phases expanded throughout the country, including the urban areas, has specific legislation incorporated in its Code of Cultural Heritage and Landscape regarding construction activities. Per the referred code, if any objects or structures that appear to be historical are discovered during a land development process, the property owner is required to inform the provincial offices of Archaeological Superintendency. The authorized cultural heritage specialists will then examine the findings for authenticity and scientific investigation. The outcome of the investigation constitutes various routes that the project might follow. Such a case occurred in the Lido of Venice in June of 2022. A land developer in Alberoni neighbourhood of Lido di Venezia started constructing a residential complex, which per the architectural design includes an indoor parking garage at the underground level. While removing a part of the earth, the construction crew discovered two sets of wooden-frame, stone-filled structures still intact, as well as a few other wooden artefacts. The Archaeological Superintendency of Venice (Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Venezia e Laguna) were informed, and their offices verified the discoveries to be of high archaeological interest; hence worthy of further and in-depth investigation. Archaeological investigations were initiated to assist with learning and reconstructing past conditions and landscapes that are among the main subjects of interest in the field of archaeology. Two seasons of archaeological excavation were conducted by professional archaeologists, and a series of radiocarbon datings were carried out. One goal of this thesis is to estimate and visualize the coastline position of Alberoni area during the lifetime of the discovered wooden-frame structures. From the geological aspect, Venice Lido is a barrier island, which has been evolving throughout the last millennia. This landform alteration is due to the active environments of the Venice Lagoon on the west side and the Adriatic Sea on the east side of Lido. The aforementioned fact is demonstrated and clearly visible in several historical maps, and is confirmed through the geomorphological map of the area, as well. Studying the coastline alteration results in comprehending the nature and functionality of the wood-stone structures. Additionally, the geophysical survey results are beneficial in revealing the extent of the discovered structures. The ultimate accomplishment of this dissertation is to gain knowledge of the geoarchaeology of the study area through multidisciplinary investigation and research methods, which in turn will benefit archaeologists in accurately reconstructing the past.

L’Italia, ricca di evidenze archeologiche in tutto il territorio nazionale, comprese le aree urbane, ha una normativa specifica recepita nel proprio Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio in materia di attività edilizia. Secondo il citato Codice, se durante un processo di lottizzazione vengono scoperti oggetti o strutture che sembrano essere storici, il proprietario dell’immobile è tenuto a darne comunicazione agli uffici provinciali della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Venezia e Laguna. Gli specialisti del patrimonio culturale autorizzati esamineranno quindi i risultati per verificarne l’autenticità. L’esito dell’indagine definisce i vari percorsi che il progetto potrebbe seguire. Un caso del genere si è verificato al Lido di Venezia nel giugno del 2022. Un privato ha avviato la costruzione di un complesso residenziale in località Alberoni del Lido di Venezia, che secondo il progetto architettonico comprende un parcheggio coperto al piano interrato. Durante l’esecuzione dello scavo, gli operai della ditta di costruzioni ha rinvenuto due complessi di strutture in legno con riempimento in grossi blocchi lapidei, oltre ad alcuni altri manufatti in legno. La Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Venezia e Laguna ne è stata informata, e i sui archeologi hanno verificato l’autenticità dei rinvenimenti; meritevole quindi di ulteriori e approfondite indagini. Le indagini archeologiche sono state avviate per comprendere geometria, funzionalità e cronologia delle strutture e per una ricostruzione dell’evoluzione del paesaggio antico. Sono state condotte due campagne di scavi archeologici e sono state effettuate una serie di datazioni al radiocarbonio. Uno degli obiettivi di questa tesi è quello di stimare la posizione costiera dell’area degli Alberoni durante la vita delle strutture in legno scoperte. Dal punto di vista geologico, il Lido di Venezia è un cordone litoraneo, che nel corso della storia ha spesso mutato forma. Questa alterazione di forma è dovuta ai processi geomorfologici attivi della Laguna di Venezia sul lato ovest e del Mare Adriatico sul lato est del Lido. Il suddetto fatto è dimostrato e ben visibile in diverse carte storiche, ed è confermato anche attraverso la carta geomorfologica dell’area. Lo studio dell’alterazione della linea di costa permette di comprendere la natura e la funzionalità delle strutture legno-pietra. Inoltre, i risultati dell'indagine geofisica sono utili per rivelare l’estensione delle strutture scoperte. Il risultato finale di questa tesi è quello di acquisire conoscenze sulla geoarcheologia dell’area di studio attraverso metodi di indagine e ricerca multidisciplinari, che a loro volta gioveranno agli archeologi nella ricostruzione accurata del passato.

Geoarchaeological and Geophysical Prospections of the Alberoni Site (Lido di Venezia)

SHARAFI-ROUMI, ZIBA
2022/2023

Abstract

Italy, as an ancient land with layers of continuous settlement phases expanded throughout the country, including the urban areas, has specific legislation incorporated in its Code of Cultural Heritage and Landscape regarding construction activities. Per the referred code, if any objects or structures that appear to be historical are discovered during a land development process, the property owner is required to inform the provincial offices of Archaeological Superintendency. The authorized cultural heritage specialists will then examine the findings for authenticity and scientific investigation. The outcome of the investigation constitutes various routes that the project might follow. Such a case occurred in the Lido of Venice in June of 2022. A land developer in Alberoni neighbourhood of Lido di Venezia started constructing a residential complex, which per the architectural design includes an indoor parking garage at the underground level. While removing a part of the earth, the construction crew discovered two sets of wooden-frame, stone-filled structures still intact, as well as a few other wooden artefacts. The Archaeological Superintendency of Venice (Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Venezia e Laguna) were informed, and their offices verified the discoveries to be of high archaeological interest; hence worthy of further and in-depth investigation. Archaeological investigations were initiated to assist with learning and reconstructing past conditions and landscapes that are among the main subjects of interest in the field of archaeology. Two seasons of archaeological excavation were conducted by professional archaeologists, and a series of radiocarbon datings were carried out. One goal of this thesis is to estimate and visualize the coastline position of Alberoni area during the lifetime of the discovered wooden-frame structures. From the geological aspect, Venice Lido is a barrier island, which has been evolving throughout the last millennia. This landform alteration is due to the active environments of the Venice Lagoon on the west side and the Adriatic Sea on the east side of Lido. The aforementioned fact is demonstrated and clearly visible in several historical maps, and is confirmed through the geomorphological map of the area, as well. Studying the coastline alteration results in comprehending the nature and functionality of the wood-stone structures. Additionally, the geophysical survey results are beneficial in revealing the extent of the discovered structures. The ultimate accomplishment of this dissertation is to gain knowledge of the geoarchaeology of the study area through multidisciplinary investigation and research methods, which in turn will benefit archaeologists in accurately reconstructing the past.
2022
Geoarchaeological and Geophysical Prospections of the Alberoni Site (Lido di Venezia)
L’Italia, ricca di evidenze archeologiche in tutto il territorio nazionale, comprese le aree urbane, ha una normativa specifica recepita nel proprio Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio in materia di attività edilizia. Secondo il citato Codice, se durante un processo di lottizzazione vengono scoperti oggetti o strutture che sembrano essere storici, il proprietario dell’immobile è tenuto a darne comunicazione agli uffici provinciali della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Venezia e Laguna. Gli specialisti del patrimonio culturale autorizzati esamineranno quindi i risultati per verificarne l’autenticità. L’esito dell’indagine definisce i vari percorsi che il progetto potrebbe seguire. Un caso del genere si è verificato al Lido di Venezia nel giugno del 2022. Un privato ha avviato la costruzione di un complesso residenziale in località Alberoni del Lido di Venezia, che secondo il progetto architettonico comprende un parcheggio coperto al piano interrato. Durante l’esecuzione dello scavo, gli operai della ditta di costruzioni ha rinvenuto due complessi di strutture in legno con riempimento in grossi blocchi lapidei, oltre ad alcuni altri manufatti in legno. La Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Venezia e Laguna ne è stata informata, e i sui archeologi hanno verificato l’autenticità dei rinvenimenti; meritevole quindi di ulteriori e approfondite indagini. Le indagini archeologiche sono state avviate per comprendere geometria, funzionalità e cronologia delle strutture e per una ricostruzione dell’evoluzione del paesaggio antico. Sono state condotte due campagne di scavi archeologici e sono state effettuate una serie di datazioni al radiocarbonio. Uno degli obiettivi di questa tesi è quello di stimare la posizione costiera dell’area degli Alberoni durante la vita delle strutture in legno scoperte. Dal punto di vista geologico, il Lido di Venezia è un cordone litoraneo, che nel corso della storia ha spesso mutato forma. Questa alterazione di forma è dovuta ai processi geomorfologici attivi della Laguna di Venezia sul lato ovest e del Mare Adriatico sul lato est del Lido. Il suddetto fatto è dimostrato e ben visibile in diverse carte storiche, ed è confermato anche attraverso la carta geomorfologica dell’area. Lo studio dell’alterazione della linea di costa permette di comprendere la natura e la funzionalità delle strutture legno-pietra. Inoltre, i risultati dell'indagine geofisica sono utili per rivelare l’estensione delle strutture scoperte. Il risultato finale di questa tesi è quello di acquisire conoscenze sulla geoarcheologia dell’area di studio attraverso metodi di indagine e ricerca multidisciplinari, che a loro volta gioveranno agli archeologi nella ricostruzione accurata del passato.
Lido di Venezia
Geoarchaeology
Geophysics
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/52747