CD300e è un recettore coinvolto nella modulazione delle risposte immunitarie con ruolo sia attivatorio che inibitorio. Espresso principalmente a livello della membrana plasmatica dei monociti e delle cellule dendritiche mieloidi umane, è un orphan receptor poiché non sono noti né il ligando né il pathway di segnale da esso innescato. Questo progetto di tesi ha consentito di verificare il legame di CD300e al lipide sfingomielina sia in un sistema acellulare che avvalendosi di monociti e linee cellulari trasdotte. Grazie a questi ultimi modelli è stato possibile dimostrare anche il legame del fosfolipide fosfatidilcolina. Lo stesso non si può dire con certezza per la dioleil-fosfatidiletanolammina, molecola anch’essa testata ma con un comportamento poco riproducibile. Per effettuare questi esperimenti le cellule sono state trattate con liposomi fluorescenti. Si è, inoltre, investigato il pathway di segnale evocato dal recettore avvalendosi di un anticorpo monoclonale agonista dello stesso e, in particolare, si è verificata l’attivazione di alcune molecole coinvolte nella via di segnale dei recettori TREM, analoghi dal punto di vista strutturale a CD300e.
Studio di identificazione del ligando dell’immunorecettore CD300e e valutazione del pathway di segnale evocato
TELESCA, CARLOTTA
2022/2023
Abstract
CD300e è un recettore coinvolto nella modulazione delle risposte immunitarie con ruolo sia attivatorio che inibitorio. Espresso principalmente a livello della membrana plasmatica dei monociti e delle cellule dendritiche mieloidi umane, è un orphan receptor poiché non sono noti né il ligando né il pathway di segnale da esso innescato. Questo progetto di tesi ha consentito di verificare il legame di CD300e al lipide sfingomielina sia in un sistema acellulare che avvalendosi di monociti e linee cellulari trasdotte. Grazie a questi ultimi modelli è stato possibile dimostrare anche il legame del fosfolipide fosfatidilcolina. Lo stesso non si può dire con certezza per la dioleil-fosfatidiletanolammina, molecola anch’essa testata ma con un comportamento poco riproducibile. Per effettuare questi esperimenti le cellule sono state trattate con liposomi fluorescenti. Si è, inoltre, investigato il pathway di segnale evocato dal recettore avvalendosi di un anticorpo monoclonale agonista dello stesso e, in particolare, si è verificata l’attivazione di alcune molecole coinvolte nella via di segnale dei recettori TREM, analoghi dal punto di vista strutturale a CD300e.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/53015