Lo studio intente esplorare se scandire il tempo a disposizione (5 secondi per parola) con la presenza di un timer visivo, rispetto al solo sapere di avere un tempo fisso tra una parola e la successiva, possa o meno portare a prestazioni diverse nel ricordo di liste di parole. Per tale ragione è stato reclutato un campione di soggetti giovani-anziani a cui è stata somministrata una batteria di prove e questionari atti a valutare diversi aspetti del funzionamento cognitivo, analizzando poi nel dettaglio gli aspetti legati alla memoria episodica e a come sia influenzata dalla presenza di un tempo di codifica prestabilito e dalla presenza di un riferimento temporale visivo.
Può lo scandire del tempo facilitare il ricordo di liste di parole nelle persone anziane? Il ruolo della presentazione di un timer visivo in compiti di memoria episodica.
ZARZYCKA, NATALIA ANNA
2022/2023
Abstract
Lo studio intente esplorare se scandire il tempo a disposizione (5 secondi per parola) con la presenza di un timer visivo, rispetto al solo sapere di avere un tempo fisso tra una parola e la successiva, possa o meno portare a prestazioni diverse nel ricordo di liste di parole. Per tale ragione è stato reclutato un campione di soggetti giovani-anziani a cui è stata somministrata una batteria di prove e questionari atti a valutare diversi aspetti del funzionamento cognitivo, analizzando poi nel dettaglio gli aspetti legati alla memoria episodica e a come sia influenzata dalla presenza di un tempo di codifica prestabilito e dalla presenza di un riferimento temporale visivo.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Zarzycka_NataliaAnna.pdf
accesso aperto
Dimensione
1.24 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.24 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License
https://hdl.handle.net/20.500.12608/53896