L’obiettivo del presente studio è incrementare la prestazione in un compito di integrazione di contorni mediante entrainment neurale, ovvero la capacità di stimoli esterni di influenzare le onde cerebrali e di conseguenza i processi cognitivi, ottenuto attraverso l’applicazione di stimolazione transcranica alternata (tACS) a tre diverse frequenze di stimolazione: sham (placebo), 7Hz e 18 Hz. Ci si aspetta che una stimolazione a 18 Hz, localizzata principalmente nelle aree parietali, possa portare ad un aumento delle onde beta e di conseguenza favorire un’elaborazione locale rispetto ad una globale. In questo modo il partecipante dovrebbe essere più facilmente in grado di estrarre gli elementi target, che formeranno la figura, dagli stimoli simili posti attorno come distrattori. Inoltre, si presuppone un effetto della fase per cui se lo stimolo viene presentato nel momento del picco positivo della stimolazione la prestazione dovrebbe migliorare rispetto a quando lo stimolo cade nel picco negativo della sinusoide.
Effetti comportamentali della stimolazione elettrica transcranica alternata (tACS) in un compito di integrazione di contorni
RAMPADO, LINDA
2022/2023
Abstract
L’obiettivo del presente studio è incrementare la prestazione in un compito di integrazione di contorni mediante entrainment neurale, ovvero la capacità di stimoli esterni di influenzare le onde cerebrali e di conseguenza i processi cognitivi, ottenuto attraverso l’applicazione di stimolazione transcranica alternata (tACS) a tre diverse frequenze di stimolazione: sham (placebo), 7Hz e 18 Hz. Ci si aspetta che una stimolazione a 18 Hz, localizzata principalmente nelle aree parietali, possa portare ad un aumento delle onde beta e di conseguenza favorire un’elaborazione locale rispetto ad una globale. In questo modo il partecipante dovrebbe essere più facilmente in grado di estrarre gli elementi target, che formeranno la figura, dagli stimoli simili posti attorno come distrattori. Inoltre, si presuppone un effetto della fase per cui se lo stimolo viene presentato nel momento del picco positivo della stimolazione la prestazione dovrebbe migliorare rispetto a quando lo stimolo cade nel picco negativo della sinusoide.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/53972