Non-Verbal Assessment (NoVA): un nuovo strumento non verbale per la valutazione cognitiva

This dissertation represents the pilot study of a non verbal new tool for cognitive assessment: the Non-Verbal Assessment Battery (NoVA). It has been observed that the majority of tests and neuropsychological batteries used for cognitive assessment rely on linguistic skills for completion and require the person undergoing such assessment to respond verbally. This assessment modality might represent an obstacle for everyone who has language impairments of all kinds, leading to an underestimate of their real cognitive abilities. Nonetheless, despite there being numerous clinical conditions in which language is compromised, non verbal assessment tools are not very common, a lot of them are dated and they often assess only a limited number of cognitive domains; in addition the majority of these tools are used only with people with aphasia. The main goal of this thesis is therefore to present a preliminary study based on the administration for the first time of the NoVA battery to a limited sample.This battery is made up of non verbal tests which assess a broad spectrum of cognitive domains; the fact that all the subtests are non verbal allows this tool to be administered to a wider range of population such as people with language difficulties and people with limited knowledge of the italian language. The purpose of this preparatory study is to establish the feasibility of each subtest, observe if there are significant differences within our sample and identify the potential modifications to be made.

Il presente elaborato si propone come studio pilota di un nuovo strumento non verbale per la valutazione cognitiva: la Batteria Non-Verbal Assessment (NoVA). E’ stato riscontrato che, in ambito neuropsicologico, la valutazione cognitiva viene svolta prevalentemente mediante la somministrazione di test o batterie neuropsicologiche che richiedono una risposta verbale da parte della persona in esame. Questa modalità preminente di valutazione potrebbe rappresentare un ostacolo per tutti coloro che presentano delle difficoltà e/o dei limiti linguistici di varia natura portando ad una sottostima delle reali capacità cognitive della persona in esame. Tuttavia, nonostante la presenza di numerose condizioni cliniche con difficoltà linguistiche, gli strumenti interamente non verbali presenti in letteratura, sono piuttosto esigui, molti sono datati e spesso indagano solo pochi domini cognitivi; inoltre la maggior parte di questi strumenti sono pensati solo per persone con afasia. L’obiettivo del presente elaborato è pertanto quello di effettuare uno studio preliminare basato su una prima somministrazione ad un campione ristretto della batteria NoVA. Si tratta di una batteria costituita da test non verbali che indagano un ampio spettro di domini cognitivi; la presenza di compiti non verbali consente di minimizzare l’impatto del linguaggio rendendo tale strumento somministrabile ad una più ampia fascia di popolazione rappresentata da persone con difficoltà di vario tipo nel dominio linguistico e persone con scarsa conoscenza della lingua parlata sul territorio italiano. Il fine di questo studio iniziale è quello di stabilire la fattibilità e somministrabilità di ciascun subtest, osservare se ci sono differenze statisticamente significative all’interno del campione ed individuare le eventuali modifiche da effettuare allo strumento stesso.