La missione cristiana fra evangelizzazione e colonialismo. Il caso canadese delle Indian Residential schools

La scoperta di centinaia di tombe non contrassegnate nei pressi di alcune ex scuole residenziali in Canada, nel giugno 2021, ha riacceso un forte dibattito sul ruolo esercitato dalla Chiesa cattolica nel genocidio culturale delle popolazioni native del Nord America – e, più in generale, sui danni arrecati dallo spirito missionario cristiano, inneggiato come opera di evangelizzazione, in epoca coloniale. Gli attacchi alla Chiesa di Roma – che dal 1863 al 1998 ha amministrato gran parte delle cosiddette Indian Residential schools, legittimando la violenza nei confronti di migliaia di bambini in virtù della civilizzazione – hanno condotto il Pontefice, nel luglio 2022, ad un Pellegrinaggio di Penitenza in Canada per chiedere scusa alle comunità autoctone che, ancora oggi, subiscono le conseguenze dei processi di repressione culturale e identitaria perpetrati dal colonialismo missionario. In questo contesto, la tesi si occupa di sviluppare un’indagine sul riscontro che le scuse del Pontefice hanno avuto presso le comunità indigene del Canada e, più in generale, sulle strategie che il Vaticano sta utilizzando per continuare a tutelare l’immagine dell’istituzione ecclesiastica a livello internazionale.