Una buona parte dei giovani di oggi e delle nuove generazioni (bambini e adolescenti) non stanno bene e presentano un malessere generalizzato. L’intento del seguente lavoro è quello di cercare di dimostrare come, tra le possibili spiegazioni di questo fenomeno, tale problematica non sia psicologica e specifica del singolo individuo, bensì culturale. Nella fattispecie, la seguente trattazione indaga il fenomeno del nichilismo giovanile, ossia di quel senso di deriva esistenziale e perdizione che attraversa trasversalmente le nuove generazioni, in stretta interdipendenza reciproca e connesso con l’odierna cultura postmoderna e neoliberista che avviluppa in modo totalizzante l’odierna società nella quale viviamo. Infatti, lo spaesamento di questi giovani nasce ed è rinvenibile in ogni ambito di funzionamento della società in modo endemico e pervasivo, persino nei contesti di socializzazione primaria dell’individuo, ovvero la famiglia e la scuola. Tale lavoro, attraverso una ricerca bibliografica sul tema, ha come obiettivo una trasformazione e un mutamento della situazione attuale; questa trasformazione è raggiungibile solo se viene rifondato completamente il funzionamento dell’intera società e l’interrelazione dei diversi enti, pubblici e privati, che operano sul territorio nazionale dediti alla crescita e alla formazione dei più giovani, in un’ottica di welfare state e di democrazia reale, concreta e non solamente parzialmente applicata, modello tra l’altro già applicato e con risultati ottimi in Finlandia, che per un futuro diverso e migliore, dovrebbe essere presa come esempio su cui rifondare la società e la quotidianità.
Tra nichilismo e neoliberismo: ipotesi di un disagio diffuso fra le nuove generazioni
DI MASSIMO, LUIGI
2022/2023
Abstract
Una buona parte dei giovani di oggi e delle nuove generazioni (bambini e adolescenti) non stanno bene e presentano un malessere generalizzato. L’intento del seguente lavoro è quello di cercare di dimostrare come, tra le possibili spiegazioni di questo fenomeno, tale problematica non sia psicologica e specifica del singolo individuo, bensì culturale. Nella fattispecie, la seguente trattazione indaga il fenomeno del nichilismo giovanile, ossia di quel senso di deriva esistenziale e perdizione che attraversa trasversalmente le nuove generazioni, in stretta interdipendenza reciproca e connesso con l’odierna cultura postmoderna e neoliberista che avviluppa in modo totalizzante l’odierna società nella quale viviamo. Infatti, lo spaesamento di questi giovani nasce ed è rinvenibile in ogni ambito di funzionamento della società in modo endemico e pervasivo, persino nei contesti di socializzazione primaria dell’individuo, ovvero la famiglia e la scuola. Tale lavoro, attraverso una ricerca bibliografica sul tema, ha come obiettivo una trasformazione e un mutamento della situazione attuale; questa trasformazione è raggiungibile solo se viene rifondato completamente il funzionamento dell’intera società e l’interrelazione dei diversi enti, pubblici e privati, che operano sul territorio nazionale dediti alla crescita e alla formazione dei più giovani, in un’ottica di welfare state e di democrazia reale, concreta e non solamente parzialmente applicata, modello tra l’altro già applicato e con risultati ottimi in Finlandia, che per un futuro diverso e migliore, dovrebbe essere presa come esempio su cui rifondare la società e la quotidianità.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
DiMassimo_luigi.pdf.pdf
accesso riservato
Dimensione
491.87 kB
Formato
Adobe PDF
|
491.87 kB | Adobe PDF |
The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License
https://hdl.handle.net/20.500.12608/54446