Reale e figurale. L'eredità di Erich Auerbach nella teoria letteraria contemporanea

Questo lavoro si propone di ricostruire le modalità di ricezione dell'opera critico-letteraria maturata dal filologo 900esco Erich Auerbach. A partire da una ricognizione dei punti cardine del procedere metodologico auerbachiano, mediante la messa a fuoco delle influenze che diedero sostanza ad un metodo che tutt'ora conserva un certo grado di attualità, si proverà a fare luce sulle due nozioni cardine che, in qualità di linee direttive, attraversano la produzione del filologo, ovvero le nozioni di realismo e figura. Infine, a partire dall'ultima riflessione auerbachiana contenuta in "Filologia della Weltliteratur", si tenterà di problematizzare l'utopia goethiana di una letteratura mondiale, riflettendo anche sulle nuove sfide che la filologia, nell'epoca dell'omologazione, deve fronteggiare.