Pietro Aretino e Benvenuto Cellini sono accomunati da un forte senso della propria individualità e dalla volontà di autorappresentarsi facendo emergere un’immagine di orgoglio e indipendenza. Per fare ciò si servono rispettivamente del libro di lettere e dell’autobiografia. Questo lavoro mira a indagare attraverso le Lettere di Aretino e la Vita di Cellini il rapporto dei due autori con un sovrano come Cosimo I che adotta nella propria politica culturale lo stesso controllo e accentramento con il quale governa Firenze.
Autoaffermazione e ossequio: Pietro Aretino e Benvenuto Cellini alla corte di Cosimo I
SCARABOTTOLO, ILARIA
2022/2023
Abstract
Pietro Aretino e Benvenuto Cellini sono accomunati da un forte senso della propria individualità e dalla volontà di autorappresentarsi facendo emergere un’immagine di orgoglio e indipendenza. Per fare ciò si servono rispettivamente del libro di lettere e dell’autobiografia. Questo lavoro mira a indagare attraverso le Lettere di Aretino e la Vita di Cellini il rapporto dei due autori con un sovrano come Cosimo I che adotta nella propria politica culturale lo stesso controllo e accentramento con il quale governa Firenze.File in questo prodotto:
File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Scarabottolo_Ilaria.pdf
accesso aperto
Dimensione
883.82 kB
Formato
Adobe PDF
|
883.82 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License
Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento:
https://hdl.handle.net/20.500.12608/54573