Predittori affettivi e comportamentali dell'outcome della stimolazione cognitiva in pazienti con demenza

Questo studio ha l'obiettivo di indagare il ruolo di alcune variabili socio-demografiche e del profilo sintomatologico, in particolare a livello affettivo e comportamentale, che i pazienti con demenza presentano prima di intraprendere il protocollo di stimolazione cognitiva per verificare se tali aspetti possano essere considerati dei predittori affidabili dell'outcome cognitivo e funzionale dell'intervento. Con questo scopo si sono considerati 34 pazienti attuali o d'archivio del Centro Medico Rindola, con diagnosi di disturbo neurocognitivo maggiore, che svolgevano un protocollo di stimolazione cognitiva di gruppo della durata media di 9 mesi e valutazioni neuropsicologiche multidimensionali prima dell'intervento (pre) e dopo l'intervento (post). I risultati emersi confermano solo in minima parte le ipotesi iniziali, individuando un ruolo predittivo della compromissione del profilo neuropsichiatrico nello spiegare la ridotta efficacia della stimolazione a livello delle abilità strumentali, mentre non sono emersi predittori affidabili dell'outcome cognitivo.