La presente tesi si propone di indagare la complessa relazione tra fattori fisici/funzionali, psicologici e sociali e la qualità di vita esperita da anziani istituzionalizzati. L'obiettivo principale dello studio è quello di fornire una valutazione multidimensionale delle diverse variabili che possono influenzare il benessere e la soddisfazione degli anziani che vivono in strutture residenziali. Per raggiungere tale scopo, sono stati somministrati agli anziani partecipanti allo studio (n=104) residenti presso la Fondazione ospedale della Carità Casa di Riposo Onlus (Cremona) diversi strumenti di valutazione: l’intervista Qualità di Vita nelle Istituzioni per Anziani (Quality-VIA) per valutare la qualità di vita generale percepita dagli anziani, il Person-directed care (PDQ) per indagare la percezione del residente in merito alla qualità dell’assistenza infermieristica, la Scala di Solitudine Sociale ed Emotiva e infine la Geriatric Depression Scale per valutare la presenza di sintomi depressivi. Inoltre, sono state raccolte altri variabili, oltre al Mini-Mental State Examination (MMSE), quali il Neuropsychiatric Inventory (NPI) per il profilo comportamentale dell’anziano, l'Instrumental Activities of Daily Living (IADL) e il Barthel Index per valutare il grado di autonomia nella vita quotidiana. Attraverso un'analisi multidimensionale dei dati raccolti, è stato possibile esaminare le interazioni complesse tra i diversi fattori e la qualità di vita degli anziani istituzionalizzati. I risultati ottenuti offrono un'importante comprensione dei fattori che influenzano il benessere degli anziani e possono essere utilizzati per informare l'elaborazione di interventi mirati a migliorare la qualità della vita nelle strutture residenziali per anziani.
Quale la relazione tra fattori psicologici, sociali, fisici e la qualità di vita esperita in anziani istituzionalizzati. Un’indagine multidimensionale presso la Fondazione Ospedale della Carità Casa di Riposo Onlus
GHILARDOTTI, GIORGIA
2022/2023
Abstract
La presente tesi si propone di indagare la complessa relazione tra fattori fisici/funzionali, psicologici e sociali e la qualità di vita esperita da anziani istituzionalizzati. L'obiettivo principale dello studio è quello di fornire una valutazione multidimensionale delle diverse variabili che possono influenzare il benessere e la soddisfazione degli anziani che vivono in strutture residenziali. Per raggiungere tale scopo, sono stati somministrati agli anziani partecipanti allo studio (n=104) residenti presso la Fondazione ospedale della Carità Casa di Riposo Onlus (Cremona) diversi strumenti di valutazione: l’intervista Qualità di Vita nelle Istituzioni per Anziani (Quality-VIA) per valutare la qualità di vita generale percepita dagli anziani, il Person-directed care (PDQ) per indagare la percezione del residente in merito alla qualità dell’assistenza infermieristica, la Scala di Solitudine Sociale ed Emotiva e infine la Geriatric Depression Scale per valutare la presenza di sintomi depressivi. Inoltre, sono state raccolte altri variabili, oltre al Mini-Mental State Examination (MMSE), quali il Neuropsychiatric Inventory (NPI) per il profilo comportamentale dell’anziano, l'Instrumental Activities of Daily Living (IADL) e il Barthel Index per valutare il grado di autonomia nella vita quotidiana. Attraverso un'analisi multidimensionale dei dati raccolti, è stato possibile esaminare le interazioni complesse tra i diversi fattori e la qualità di vita degli anziani istituzionalizzati. I risultati ottenuti offrono un'importante comprensione dei fattori che influenzano il benessere degli anziani e possono essere utilizzati per informare l'elaborazione di interventi mirati a migliorare la qualità della vita nelle strutture residenziali per anziani.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Ghilardotti_Giorgia.pdf
accesso riservato
Dimensione
2.24 MB
Formato
Adobe PDF
|
2.24 MB | Adobe PDF |
The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License
https://hdl.handle.net/20.500.12608/54624