In this paper, psychoeducation is presented as a therapeutic method concerning both the general medical practice and specifically psychiatric disorders. Psychoeducational interventions have been primarily involved in reducing acute symptomatic phases, the number of hospitalizations, and improving adherence to the treatment of psychiatric disorders. The main objective of this approach is to enhance the well-being of the patient through collaboration among professionals, family members, and the patients themselves. Psychoeducational therapy for the patient is based on three main points: self-awareness, acquiring control, and co- responsibility for care. Since the community has an important role in preventing and addressing mental disorders, the involvement of the family or caregivers of the patients is essential in applying psychoeducation. In addition, in the paper, it was chosen to delve into the application of psychoeducational therapy only for some mental disorders, including Schizophrenia, Bipolar Disorder, Major Depressive Disorder, and Eating Disorders. Besides, due to the positive results observed in patients with the aforementioned mental disorders and in their families, psychoeducation has become an important part of the integrative therapeutic model adopted in the treatment of mental illnesses, often accompanied by the prescription of medication or other types of psychotherapy, such as cognitive-behavioral therapy (Beck et al., 1987). Finally, despite the several advantages of psychoeducation, there are still some constraints to its implementation. Some of these limitations include the lack of resources and expert personnel to provide psychoeducation, the stigma associated with psychiatric disorders that may discourage family involvement, and the negative experience or ineffectiveness of past therapies.

In questo elaborato viene trattata la psicoeducazione in quanto metodo terapeutico che riguarda sia la Medicina in generale, che nello specifico la Psichiatria. Gli interventi psicoeducativi sono stati oggetto di studio in ricerche a livello mondiale e la loro efficacia è stata dimostrata principalmente nel ridurre le fasi acute sintomatiche, il numero di ricoveri e nel migliorare l'aderenza al trattamento di disturbi psichiatrici. L'obiettivo principale di questo approccio è migliorare il benessere del paziente attraverso una collaborazione tra professionisti, familiari e paziente stesso. La terapia psicoeducativa per il paziente si basa su tre principali punti: autoconsapevolezza, acquisizione di controllo e corresponsabilità della cura, volti principalmente a far sì che il paziente stesso diventi il primo responsabile della propria terapia. Inoltre, l’educazione continua del paziente tiene conto delle differenze individuali tra i soggetti, comprese le esperienze, gli stili di vita e le preferenze di apprendimento. Proprio per questo, l’educatore professionale è cruciale nell'educazione terapeutica poiché aiuta il paziente a comprendere, gestire e condividere la terapia, contribuendo così al miglioramento della qualità della cura e della vita del paziente. Dal momento che, seguendo il modello eziologico bio- psico-sociale (Engel, 1981), è stata dimostrata l'importanza della collettività nel prevenire e affrontare i disturbi mentali, fondamentale nell'applicare la psicoeducazione è il coinvolgimento del nucleo familiare o dei caregiver dei pazienti. In seguito, nell’elaborato è stato scelto di approfondire l’utilizzo della psicoeducazione nel trattamento di specifici disturbi mentali, tra cui Schizofrenia, Disturbo Bipolare, Disturbo Depressivo Maggiore e Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione. Grazie ai risultati positivi osservati nei pazienti affetti dai disturbi mentali sopraelencati e nei loro familiari, la psicoeducazione è diventata parte importante del modello terapeutico integrato adottato nel trattamento di malattie psichiatriche, a cui spesso si aggiunge la prescrizione di farmaci o altri tipi di psicoterapia, come la terapia cognitivo-comportamentale (Beck et al., 1987). Infine, nonostante i diversi benefici della psicoeducazione, ci sono ancora ostacoli che ne limitano l'attuazione. Alcuni di questi limiti vedono la mancanza di risorse e personale preparato a fornire la psicoeducazione, lo stigma associato ai disturbi psichiatrici che può scoraggiare la partecipazione dei familiari e l'esperienza negativa o l'inefficacia di terapie passate.

TECNICHE DI PSICOEDUCAZIONE APPLICATE AL PAZIENTE CON DISTURBO PSICHIATRICO E ALLA SUA FAMIGLIA

CALABRETTA, LUCIA
2022/2023

Abstract

In this paper, psychoeducation is presented as a therapeutic method concerning both the general medical practice and specifically psychiatric disorders. Psychoeducational interventions have been primarily involved in reducing acute symptomatic phases, the number of hospitalizations, and improving adherence to the treatment of psychiatric disorders. The main objective of this approach is to enhance the well-being of the patient through collaboration among professionals, family members, and the patients themselves. Psychoeducational therapy for the patient is based on three main points: self-awareness, acquiring control, and co- responsibility for care. Since the community has an important role in preventing and addressing mental disorders, the involvement of the family or caregivers of the patients is essential in applying psychoeducation. In addition, in the paper, it was chosen to delve into the application of psychoeducational therapy only for some mental disorders, including Schizophrenia, Bipolar Disorder, Major Depressive Disorder, and Eating Disorders. Besides, due to the positive results observed in patients with the aforementioned mental disorders and in their families, psychoeducation has become an important part of the integrative therapeutic model adopted in the treatment of mental illnesses, often accompanied by the prescription of medication or other types of psychotherapy, such as cognitive-behavioral therapy (Beck et al., 1987). Finally, despite the several advantages of psychoeducation, there are still some constraints to its implementation. Some of these limitations include the lack of resources and expert personnel to provide psychoeducation, the stigma associated with psychiatric disorders that may discourage family involvement, and the negative experience or ineffectiveness of past therapies.
2022
PSYCHOEDUCATIONAL TECHNIQUES APPLIED TO THE PATIENTS AFFECTED BY PSYCHIATRIC DISORDERS AND THEIR FAMIILIES
In questo elaborato viene trattata la psicoeducazione in quanto metodo terapeutico che riguarda sia la Medicina in generale, che nello specifico la Psichiatria. Gli interventi psicoeducativi sono stati oggetto di studio in ricerche a livello mondiale e la loro efficacia è stata dimostrata principalmente nel ridurre le fasi acute sintomatiche, il numero di ricoveri e nel migliorare l'aderenza al trattamento di disturbi psichiatrici. L'obiettivo principale di questo approccio è migliorare il benessere del paziente attraverso una collaborazione tra professionisti, familiari e paziente stesso. La terapia psicoeducativa per il paziente si basa su tre principali punti: autoconsapevolezza, acquisizione di controllo e corresponsabilità della cura, volti principalmente a far sì che il paziente stesso diventi il primo responsabile della propria terapia. Inoltre, l’educazione continua del paziente tiene conto delle differenze individuali tra i soggetti, comprese le esperienze, gli stili di vita e le preferenze di apprendimento. Proprio per questo, l’educatore professionale è cruciale nell'educazione terapeutica poiché aiuta il paziente a comprendere, gestire e condividere la terapia, contribuendo così al miglioramento della qualità della cura e della vita del paziente. Dal momento che, seguendo il modello eziologico bio- psico-sociale (Engel, 1981), è stata dimostrata l'importanza della collettività nel prevenire e affrontare i disturbi mentali, fondamentale nell'applicare la psicoeducazione è il coinvolgimento del nucleo familiare o dei caregiver dei pazienti. In seguito, nell’elaborato è stato scelto di approfondire l’utilizzo della psicoeducazione nel trattamento di specifici disturbi mentali, tra cui Schizofrenia, Disturbo Bipolare, Disturbo Depressivo Maggiore e Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione. Grazie ai risultati positivi osservati nei pazienti affetti dai disturbi mentali sopraelencati e nei loro familiari, la psicoeducazione è diventata parte importante del modello terapeutico integrato adottato nel trattamento di malattie psichiatriche, a cui spesso si aggiunge la prescrizione di farmaci o altri tipi di psicoterapia, come la terapia cognitivo-comportamentale (Beck et al., 1987). Infine, nonostante i diversi benefici della psicoeducazione, ci sono ancora ostacoli che ne limitano l'attuazione. Alcuni di questi limiti vedono la mancanza di risorse e personale preparato a fornire la psicoeducazione, lo stigma associato ai disturbi psichiatrici che può scoraggiare la partecipazione dei familiari e l'esperienza negativa o l'inefficacia di terapie passate.
PSICOEDUCAZIONE
DISTURBO PSICHIATRIC
TECNICHE
FAMILIARI
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/55401