Introduzione. Il dolore genito-pelvico è molto comune nella popolazione femminile e implica frequentemente un impatto significativo sulla qualità della vita, sulla salute mentale e sul funzionamento sessuale delle donne che ne soffrono. La vulvodinia, in particolare, rappresenta un disturbo complesso, causato, mantenuto ed esacerbato da fattori biologici, psicologici, sessuali e relazionali. Nonostante l’elevata prevalenza e il costo sanitario e sociale che comporta, la gran parte delle ricerche in letteratura ha trascurato lo studio dei fattori psicologici e sociali nell’esperienza del dolore vulvo-vaginale. Questi ultimi hanno invece mostrato la loro importanza in molte e diverse sindromi associate a dolore cronico, sottolineando pertanto la necessità di un loro approfondimento anche in tale contesto. Obiettivo. Il presente elaborato ha l’obiettivo di indagare il ruolo della catastrofizzazione sui livelli di severità del dolore e sul funzionamento sessuale delle donne che soffrono di dolore genito-pelvico. In particolare, il costrutto di catastrofizzazione è stato esplorato relativamente all’ansia e alla depressione, all’intensità del dolore percepito, a diversi indici di funzionalità sessuale femminile e alle risposte percepite del partner al dolore. L’ipotesi da noi sostenuta è che la catastrofizzazione contribuisca a un peggioramento significativo del dolore e del funzionamento sessuale femminile, unita al significativo ruolo del partner in tale contesto. Metodi. I dati presentati sono parte di uno studio più ampio sulla sessualità e la salute sessuale femminile. Un campione di 415 donne con dolore genito-pelvico è stato incluso a seguito della somministrazione online di due questionari self-report. I dati sono stati analizzati mediante un Modello di Equazioni Strutturali (SEM). Risultati. I nostri risultati hanno mostrato un’associazione significativa tra ansia e depressione e catastrofizzazione del dolore. Coerentemente con le nostre ipotesi, un’associazione significativa è stata anche trovata tra catastrofizzazione e dolore genitale. D’altra parte, non è stato riscontrato un effetto significativo della catastrofizzazione su alcun dominio del funzionamento sessuale. Tuttavia, i nostri dati hanno supportato la presenza di un effetto indiretto, evidenziando il ruolo mediatore del dolore e delle reazioni negative del partner nella relazione tra catastrofizzazione e funzionamento sessuale. Conclusioni. La nostra ricerca ha fornito un’importante base di conoscenza sul tema della catastrofizzazione nelle donne che soffrono di dolore genito-pelvico cronico, gettando luce sugli effetti – diretti e indiretti – che tali cognizioni hanno sull’esperienza del dolore e sul funzionamento sessuale femminile. Ciò sottolinea l’utilità di implementare appositi percorsi di cura di tipo psicologico e sessuologico per accompagnare le donne e i loro partner in una gestione più efficace della malattia.
Dolore e funzionamento sessuale: influenza della catastrofizzazione e delle risposte percepite del partner nelle donne con dolore genito-pelvico
MINERVA, LIA
2022/2023
Abstract
Introduzione. Il dolore genito-pelvico è molto comune nella popolazione femminile e implica frequentemente un impatto significativo sulla qualità della vita, sulla salute mentale e sul funzionamento sessuale delle donne che ne soffrono. La vulvodinia, in particolare, rappresenta un disturbo complesso, causato, mantenuto ed esacerbato da fattori biologici, psicologici, sessuali e relazionali. Nonostante l’elevata prevalenza e il costo sanitario e sociale che comporta, la gran parte delle ricerche in letteratura ha trascurato lo studio dei fattori psicologici e sociali nell’esperienza del dolore vulvo-vaginale. Questi ultimi hanno invece mostrato la loro importanza in molte e diverse sindromi associate a dolore cronico, sottolineando pertanto la necessità di un loro approfondimento anche in tale contesto. Obiettivo. Il presente elaborato ha l’obiettivo di indagare il ruolo della catastrofizzazione sui livelli di severità del dolore e sul funzionamento sessuale delle donne che soffrono di dolore genito-pelvico. In particolare, il costrutto di catastrofizzazione è stato esplorato relativamente all’ansia e alla depressione, all’intensità del dolore percepito, a diversi indici di funzionalità sessuale femminile e alle risposte percepite del partner al dolore. L’ipotesi da noi sostenuta è che la catastrofizzazione contribuisca a un peggioramento significativo del dolore e del funzionamento sessuale femminile, unita al significativo ruolo del partner in tale contesto. Metodi. I dati presentati sono parte di uno studio più ampio sulla sessualità e la salute sessuale femminile. Un campione di 415 donne con dolore genito-pelvico è stato incluso a seguito della somministrazione online di due questionari self-report. I dati sono stati analizzati mediante un Modello di Equazioni Strutturali (SEM). Risultati. I nostri risultati hanno mostrato un’associazione significativa tra ansia e depressione e catastrofizzazione del dolore. Coerentemente con le nostre ipotesi, un’associazione significativa è stata anche trovata tra catastrofizzazione e dolore genitale. D’altra parte, non è stato riscontrato un effetto significativo della catastrofizzazione su alcun dominio del funzionamento sessuale. Tuttavia, i nostri dati hanno supportato la presenza di un effetto indiretto, evidenziando il ruolo mediatore del dolore e delle reazioni negative del partner nella relazione tra catastrofizzazione e funzionamento sessuale. Conclusioni. La nostra ricerca ha fornito un’importante base di conoscenza sul tema della catastrofizzazione nelle donne che soffrono di dolore genito-pelvico cronico, gettando luce sugli effetti – diretti e indiretti – che tali cognizioni hanno sull’esperienza del dolore e sul funzionamento sessuale femminile. Ciò sottolinea l’utilità di implementare appositi percorsi di cura di tipo psicologico e sessuologico per accompagnare le donne e i loro partner in una gestione più efficace della malattia.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/55428