This document is dedicated to the "Bioaroma" project and presents the results of an experiment conducted with six Italian Red Pied dairy cows. In this trial, the animals were subjected to three different diets: a control diet and two experimental diets that included the addition of fresh hemp and savory leaves. The choice to include these plants in the experimentation was driven by their growing interest as alternative crops to traditional ones (hemp: Cannabis sativa L.) and their potential to impart distinct flavors to milk (savory: Satureja hortensis L.). The cows involved in the trial were selected based on criteria of uniformity in terms of age (36.1 ± 6 months), parity (1st-2nd calving), milk production (23.8 ± 4.8 kg per day), and body condition (BCS: 3.4 ± 0.3). The experiment was designed following a 3 x 3 Latin square pattern, involving three groups of two cows for three experimental treatments in three different periods. The experimental treatments consisted of a control diet (CTR), a control diet with hemp supplementation (CNP), and a control diet with savory supplementation (STG). The administration of supplements was gradual to allow the cows an adequate adaptation phase, reaching a programmed consumption of 1.5 kg per day for hemp and 0.8 kg per day for savory leaves. During the peak supplement administration, milk samples were collected to determine the qualitative composition of the milk, its coagulative properties using a lactodynamograph, and its suitability for cheesemaking through the 9-MilCa process. Differences were considered statistically significant for values of P less than 0.05 and marginally significant for values of P less than 0.10. The results of the experiment showed a positive effect of adding savory and hemp to the sensory characteristics of cheese obtained through micro-cheesemaking, particularly concerning tactile and taste parameters. On the other hand, milk produced with hemp supplementation did not show significant variations compared to the control diet, neither in terms of milk characteristics nor cheesemaking parameters. In conclusion, the integration of savory leaves into the diet could be considered a potential strategy to improve milk characteristics. However, further studies will be necessary to evaluate aspects related to the transfer of aromatic substances. As for hemp supplementation, some issues related to leaf palatability need to be addressed, as they initially posed difficulties in reaching the established levels of dry matter intake during the adaptation period.

Questo documento è dedicato al progetto "Bioaroma" e presenta i risultati di un esperimento condotto su sei vacche di razza Pezzata Rossa Italiana. In questa prova, gli animali sono stati sottoposti a tre diverse diete: una dieta di controllo e due diete sperimentali che includevano l'aggiunta di foglie fresche di canapa e santoreggia. La scelta di includere queste piante nella sperimentazione è stata dettata dal loro crescente interesse come coltivazioni alternative alle tradizionali (canapa: Cannabis sativa L.) e dalla loro potenziale capacità di conferire al latte aromi distinti (santoreggia: Satureja hortensis L.). Le vacche coinvolte nella prova sono state selezionate in base a criteri di omogeneità riguardo all'età (36,1 ± 6 mesi), al numero di parti (1°-2° parto), alla produzione di latte (23,8 ± 4,8 kg al giorno) e alla condizione corporea (BCS: 3,4 ± 0,3). L'esperimento è stato pianificato seguendo uno schema a quadrato latino 3 x 3, che ha coinvolto tre gruppi di due vacche per tre trattamenti sperimentali in tre periodi differenti. I trattamenti sperimentali consistevano in una dieta di controllo (CTR), una dieta di controllo con l'aggiunta di canapa (CNP) e una dieta di controllo con l'aggiunta di santoreggia (STG). La somministrazione degli integratori è stata graduale per consentire alle mucche un'adeguata fase di adattamento, raggiungendo un consumo programmato di foglie di 1,5 kg al giorno per la canapa e 0,8 kg al giorno per la santoreggia. Durante il picco di somministrazione degli integratori, sono stati prelevati campioni di latte per determinare la composizione qualitativa del latte, le sue proprietà coagulative tramite l'uso di un lattodinamografo e la sua idoneità alla caseificazione attraverso il processo di 9-MilCa. Le differenze sono state considerate statisticamente significative per valori di P inferiori a 0,05 e tendenzialmente significative per valori di P inferiori a 0.10. I risultati dell'esperimento hanno dimostrato un effetto positivo dell'aggiunta di santoreggia e canapa alle caratteristiche sensoriali del formaggio ottenuto tramite micro-caseificazione, in particolare riguardo ai parametri tattili e gustativi. D'altro canto, il latte prodotto con l'aggiunta di canapa non ha mostrato variazioni significative rispetto alla dieta di controllo, né per quanto riguarda le caratteristiche del latte né i parametri per la produzione di formaggio. In conclusione, l'integrazione di foglie di santoreggia nella dieta potrebbe essere considerata come una strategia potenziale per migliorare le caratteristiche del latte. Tuttavia, ulteriori studi saranno necessari per valutare gli aspetti relativi al trasferimento delle sostanze aromatiche. Per quanto riguarda l'aggiunta di canapa, sarà necessario affrontare alcune problematiche relative alla palatabilità delle foglie, che hanno causato difficoltà iniziali nel raggiungimento dei livelli stabiliti di assunzione di sostanza secca durante il periodo di adattamento.

Effetto di piante aromatiche nell'alimentazione di vacche in lattazione sulla qualità del latte e del formaggio

GIRARDI, MIRIAM
2022/2023

Abstract

This document is dedicated to the "Bioaroma" project and presents the results of an experiment conducted with six Italian Red Pied dairy cows. In this trial, the animals were subjected to three different diets: a control diet and two experimental diets that included the addition of fresh hemp and savory leaves. The choice to include these plants in the experimentation was driven by their growing interest as alternative crops to traditional ones (hemp: Cannabis sativa L.) and their potential to impart distinct flavors to milk (savory: Satureja hortensis L.). The cows involved in the trial were selected based on criteria of uniformity in terms of age (36.1 ± 6 months), parity (1st-2nd calving), milk production (23.8 ± 4.8 kg per day), and body condition (BCS: 3.4 ± 0.3). The experiment was designed following a 3 x 3 Latin square pattern, involving three groups of two cows for three experimental treatments in three different periods. The experimental treatments consisted of a control diet (CTR), a control diet with hemp supplementation (CNP), and a control diet with savory supplementation (STG). The administration of supplements was gradual to allow the cows an adequate adaptation phase, reaching a programmed consumption of 1.5 kg per day for hemp and 0.8 kg per day for savory leaves. During the peak supplement administration, milk samples were collected to determine the qualitative composition of the milk, its coagulative properties using a lactodynamograph, and its suitability for cheesemaking through the 9-MilCa process. Differences were considered statistically significant for values of P less than 0.05 and marginally significant for values of P less than 0.10. The results of the experiment showed a positive effect of adding savory and hemp to the sensory characteristics of cheese obtained through micro-cheesemaking, particularly concerning tactile and taste parameters. On the other hand, milk produced with hemp supplementation did not show significant variations compared to the control diet, neither in terms of milk characteristics nor cheesemaking parameters. In conclusion, the integration of savory leaves into the diet could be considered a potential strategy to improve milk characteristics. However, further studies will be necessary to evaluate aspects related to the transfer of aromatic substances. As for hemp supplementation, some issues related to leaf palatability need to be addressed, as they initially posed difficulties in reaching the established levels of dry matter intake during the adaptation period.
2022
Effect of aromatic plants as feed for lactating cows on milk and cheese quality
Questo documento è dedicato al progetto "Bioaroma" e presenta i risultati di un esperimento condotto su sei vacche di razza Pezzata Rossa Italiana. In questa prova, gli animali sono stati sottoposti a tre diverse diete: una dieta di controllo e due diete sperimentali che includevano l'aggiunta di foglie fresche di canapa e santoreggia. La scelta di includere queste piante nella sperimentazione è stata dettata dal loro crescente interesse come coltivazioni alternative alle tradizionali (canapa: Cannabis sativa L.) e dalla loro potenziale capacità di conferire al latte aromi distinti (santoreggia: Satureja hortensis L.). Le vacche coinvolte nella prova sono state selezionate in base a criteri di omogeneità riguardo all'età (36,1 ± 6 mesi), al numero di parti (1°-2° parto), alla produzione di latte (23,8 ± 4,8 kg al giorno) e alla condizione corporea (BCS: 3,4 ± 0,3). L'esperimento è stato pianificato seguendo uno schema a quadrato latino 3 x 3, che ha coinvolto tre gruppi di due vacche per tre trattamenti sperimentali in tre periodi differenti. I trattamenti sperimentali consistevano in una dieta di controllo (CTR), una dieta di controllo con l'aggiunta di canapa (CNP) e una dieta di controllo con l'aggiunta di santoreggia (STG). La somministrazione degli integratori è stata graduale per consentire alle mucche un'adeguata fase di adattamento, raggiungendo un consumo programmato di foglie di 1,5 kg al giorno per la canapa e 0,8 kg al giorno per la santoreggia. Durante il picco di somministrazione degli integratori, sono stati prelevati campioni di latte per determinare la composizione qualitativa del latte, le sue proprietà coagulative tramite l'uso di un lattodinamografo e la sua idoneità alla caseificazione attraverso il processo di 9-MilCa. Le differenze sono state considerate statisticamente significative per valori di P inferiori a 0,05 e tendenzialmente significative per valori di P inferiori a 0.10. I risultati dell'esperimento hanno dimostrato un effetto positivo dell'aggiunta di santoreggia e canapa alle caratteristiche sensoriali del formaggio ottenuto tramite micro-caseificazione, in particolare riguardo ai parametri tattili e gustativi. D'altro canto, il latte prodotto con l'aggiunta di canapa non ha mostrato variazioni significative rispetto alla dieta di controllo, né per quanto riguarda le caratteristiche del latte né i parametri per la produzione di formaggio. In conclusione, l'integrazione di foglie di santoreggia nella dieta potrebbe essere considerata come una strategia potenziale per migliorare le caratteristiche del latte. Tuttavia, ulteriori studi saranno necessari per valutare gli aspetti relativi al trasferimento delle sostanze aromatiche. Per quanto riguarda l'aggiunta di canapa, sarà necessario affrontare alcune problematiche relative alla palatabilità delle foglie, che hanno causato difficoltà iniziali nel raggiungimento dei livelli stabiliti di assunzione di sostanza secca durante il periodo di adattamento.
Alimentazione
Satureja hortensis
Cannabis sativa
Formaggio
Latte
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