I simulatori numerici sono ampiamente utilizzati nel campo della ricerca, sono strumenti molto utili in quanto permettono di effettuare studi e ricavare informazioni in condizioni sperimentali senza la necessità di impostare fisicamente esperimenti in vivo in laboratorio. In questo elaborato di tesi si è utilizzato il simulatore Comsol Multiphysics per caratterizzare e simulare la fisica di un biosensore sperimentale basato su elettrodi in carbonio e con una geometria innovativa rispetto al comune DropSense. I risultati ottenuti dalle simulazioni sono stati confrontati con quelli ricavati sperimentalmente in laboratorio; in particolare ne sono state analizzate le ciclovoltammetrie. L’analisi è stata svolta tramite il simulatore Comsol Multiphysics utilizzando una geometria semplificata del biosensore innovativo; nonostante questo le curve ciclovoltammetriche ottenute si avvicinano molto a quelle ricavate in laboratorio. I risultati ottenuti suggeriscono che il modello creato è buono per riprodurre i risultati sperimentali.
Caratterizzazione e simulazione tramite Comsol Multiphysics di un biosensore con elettrodi in carbonio
MENI, MARA
2022/2023
Abstract
I simulatori numerici sono ampiamente utilizzati nel campo della ricerca, sono strumenti molto utili in quanto permettono di effettuare studi e ricavare informazioni in condizioni sperimentali senza la necessità di impostare fisicamente esperimenti in vivo in laboratorio. In questo elaborato di tesi si è utilizzato il simulatore Comsol Multiphysics per caratterizzare e simulare la fisica di un biosensore sperimentale basato su elettrodi in carbonio e con una geometria innovativa rispetto al comune DropSense. I risultati ottenuti dalle simulazioni sono stati confrontati con quelli ricavati sperimentalmente in laboratorio; in particolare ne sono state analizzate le ciclovoltammetrie. L’analisi è stata svolta tramite il simulatore Comsol Multiphysics utilizzando una geometria semplificata del biosensore innovativo; nonostante questo le curve ciclovoltammetriche ottenute si avvicinano molto a quelle ricavate in laboratorio. I risultati ottenuti suggeriscono che il modello creato è buono per riprodurre i risultati sperimentali.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/55710